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Il mercato russo dell'auto verso il primo posto in Europa

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PAESI EMERGENTI

Il mercato russo dell'auto verso il primo posto in Europa

  • –di Corrado Canali

Dopo la grande depressione che ha coinciso con la crisi finanziaria del 2008, il mercato russo è tornato a crescere in doppia cifra. L'anno scorso le vendite di nuove vetture e di veicoli commerciali leggeri sono aumentate del 39% per un totale di 2,6 milioni di unità. E per la fine di quest'anno le stime parlano di un possibile ulteriore aumento fino a 3 milioni di immatricolazioni che rappresenterebbe il nuovo record per il settore, migliore addirittura di quanto realizzato nell'ultimo anno prima della crisi finanziaria, il 2009. "Di sicuro – ha spiegato al Salone di Mosca John Stech ceo di Fiat-Chrysler in Russia – entro un paio d'anni la Russia diventerà il primo mercato europeo, con un sorpasso storico sulla Germania".

Ma c'è chi giura che forse già l'anno prossimo l'eventualità si potrebbe avverare, o al più tardi nel 2014, visto che secondo le stime solo allora il numero di mmatricolazione potrebbe superare i 3,4 milioni di unità. Che la Russia sia in piena esplosione quanto a veicoli in circolazione lo si intuisce dal traffico esasperante nella capitale, Mosca che in questi giorni ospita il Salone internazionale dell'auto. Code interminabili, tangenziali costantemente intasate, impossibile programmare tempi e disponibilità se non con ampi margini. Un pò meglio va a San Pietroburgo l'altro grande centro della Federazione russa. "Normale – continua Stech – visto che il 65% delle vendite delle vendite in Russia sono concentrate nell'area metropolitana di questa due città". Le potenzialità di crescita del mercato russo non si spiegano solo sul fatto che le automobili non sono diffuse come nel resto d'Europa, visto che sono la metà di quante non ce ne siano in Germania ogni 1000 abitanti e che oltre il 50% del parco circolante ha più di dieci anni.

Sono in forte crescita le vendite dei SUV anche per fronteggiare una stagione invernale poco clemente, ma anche quelle di veicoli a trazione integrale. L'elite economica o sportiva, visto che sono molti i calciatori a mettere gli occhi sopra, guarda con interesse sulle sportive con una buona cavalleria sotto al cofano. "E' vero – continua il ceo di Fiat e Chrysler in Russia – non a caso al Salone presentiamo il Grand Cherokee SRT 8 che coi suoi 468 CV ha già destato un grande interesse". Gli fa eco Giulio Pastore direttore in Maserati di tutto il mercato europeo. "Al Salone di Mosca presentiamo la nuova GranCabrio Sport, ma i nostri pilastri per l'espansione in questo mercato sono la nuova generazione della Quattroporte, la futura berlina luxury e naturalmente il Suv sportivo che deriverà dalla Kubang, un'auto perfetta per la Russia". Maserati al momento vende in Russia circa 60 auto ogni anno potendo contare anche su due impianti a Mosca e, dal 2014, su una nuova concessionaria a San Pietroburgo, ma punta, con l'allargamento della gamma di prodotti, ad arrivare a 3.000 unità entro tre anni, quando ci sarà la completa disponibilità del SUV del Tridente. "Questo modello che si distinguerà non solo per lo stile e le prestazioni - ha poi aggiunto Pastore - ma anche per la gamma dei nuovi motori, rappresenterà il cuore delle vendite Maserati.

L'obiettivo è di vendere nel mondo 50.000 auto entro il 2015". Ma se le sportive e i SUV sono in grande ascesa, vanno forte anche le berline a tre volumi e quattro porte. Non a caso oltre il 60% delle berline vendute in Europa finiscono in Russia e l'anno scorso il 51% delle auto di piccole e medie dimensioni vendute era proprio a tre volumi. Restando nell'ambito del lusso, Porsche prevede di raddoppiare il numero di concessionari a 36 nei prossimi sei mesi. Audi sta aggiungendo show-room dopo aver raddoppiato le vendite dal 2009 ad oggi: quest'anno saranno 30.000. E anche BMW aumenterà di un terzo di punto vendite entro il 2018. Quanto alle novità Rolls-Royce presenta la Phantom Coupé in edizione specialissima, denominata Aviator Collection, realizzata in soli 35 esemplari, disponibili solo su ordinazione. Dedicata al fondatore Charles Stewart Rolls e ispirata all'idrovolante da corsa Supermarine S6B, questa coupé di lusso presenta soluzioni esclusive a livello stilistico, ma anche inediti accostamenti cromatici e, come da tradizione del costruttore inglese di proprietà di BMW, materiali pregiati per gli interni. La carrozzeria color Gray Aviator contrasta con la tinta opaca che, partendo dalla cornice della calandra, si estende sul cofano motore sino ai profili dei finestrini.

Degno del marchio inglese, il lussuoso abitacolo impreziosito dal gusto rétro e che si contraddistingue per le finiture di mogano lavorato a mano abbinate a particolari d'acciaio inox spazzolato, con uno stile che ricorda le cabine di pilotaggio degli aerei Anni 30. Ulteriori particolari ispirati ai velivoli di un tempo sono l'orologio al centro della console, e sul tunnel centrale le viti di fissaggio a vista. All'interno, nel vano portaoggetti è stata, poi, incisa una frase di Rolls, pronunciata nel 1908 dopo il primo volo dei fratelli Wright: "La potenza del volo è come un dono del Creatore, il più grande tesoro mai dato all'uomo". Porsche, invece, fa debuttare sul mercato russo la Cayenne GTS col motore V8 di 4800 cc della versione S, potenziato di 20 CV. L'aggiornamento del motore permette così alla Porsche Cayenne GTS di sviluppare 420 CV a 6.700 giri con una coppia massima di 520 Nm a 3.500 giri al minuto. Le prestazioni sono così di altissimo livello, la velocità massima è di 261 kmh mentre lo zero-cento è coperto in 5.7 secondi. La trazione è integrale e il cambio automatico. La Porsche Cayenne GTS "model year" si differenzia dalla "sorella" Porsche Cayenne S per i paraurti, dei passaruota allargati, dei cerchi in lega dedicati e dello spoiler posteriore. Anche all'interno sono state portate delle modifiche che hanno reso, così, la vettura distinguibile.

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