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Una bicicletta con il «motore Bmw»? È la Cruise Bike

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TOP EBIKE

Una bicicletta con il «motore Bmw»? È la Cruise Bike

  • –di Cesare Cappa

Che pedalare sia un toccasana per la salute è cosa nota. Se poi un motore elettrico fornisce l'energia necessaria per agevolare la pedalata, ecco trovato il modo per raggirare l'ostacolo della fatica. Perché se l'ibrido sembrava riservato quasi esclusivamente alle quattro ruote, adesso tocca pure agli uomini dare una mano. Anzi, due gambe, tanto per mantenere fede al tema della pedalata. Perché di biciclette si tratta, eBike come vuole la denominazione tecnica. Bici elettriche in cui chi pedala ha un ruolo determinante, perché funge come una sorta di motore endotermico. Ovvero è il mezzo che serve a ricaricare le batterie durante il moto della bicicletta. Nello specifico si tratta dei due prodotti top offerti da brand considerati altrettanto premium: Bmw e Smart.

La tecnologia presa in esame è la medesima per entrambe le due ruote e dato che la velocità massima raggiungibile è di 25 km/h, non fanno differenza rispetto ad una bicicletta "normale". Ma se la Bmw Cruise Bike-e sarà realizzata in soli 1.000 esemplari destinati al mercato tedesco, la Smart ebike è acquistabile presso la rete Smart con mandato di vendita. L'impostazione è a meta strada tra una Mountain Bike e una bici da corsa (il diametro del cerchio è di 26 pollici), quindi una coppia di due ruote riservata ad un pubblico già fisicamente in forma. Sia la smart ebike sia la Bmw Cruise Bike-e sono biciclette a pedalata assistita. La definizione esatta è pedelec, che cela la dicitura Pedal Electric Cycle. Si tratta di un vero e proprio veicolo ibrido che, oltre alla componente umana, fa affidamento sull'efficienza di un piccolo motore elettrico.

Due strade differenti nella scelta dell'elettromotore e nella sua collocazione. I tecnici di Monaco hanno optato per un'unità sviluppata appositamente da BOSCH. Ha 250 Watt di potenza e trova posto nella zona dei pedali. Gli uomini di Stoccarda hanno preferito posizionare il loro motore all'interno del mozzo della ruota posteriore. Si chiama BionX e fornisce la medesima potenza del suo rivale bavarese. Entrambe le eBike sfruttano il potenziale delle batterie agli ioni di litio, contando pure sulla praticità del fatto che siano asportabili. Ciò significa che possono essere smontate dalla loro sede, in maniera tale che si possano ricaricare indipendentemente dalla bicicletta. A seconda della modalità di utilizzo l'unità elettrica della Bmw Cruise Bike-e ha circa 70 km di autonomia, mentre la smart ebike arriva a coprire sino a 100 km. La tecnologia a bordo prevede una serie di funzionalità simili al mondo delle auto. Ad esempio, la frenata è rigenerativa e contribuisce attivamente alla ricarica della batteria. Non rinunciano neppure all'infotainment che, nel caso della smart a due ruote può contare anche su una specifica app per iPhone. Bmw invece fa affidamento sull'esperienza di BOSCH.

Esperienza che si traduce anche in differenti modi di "guida", da cui dipende il dispendio di energia da parte delle batterie e dell'apporto alla pedalata del motore elettrico. Ad esempio in quella Eco l'elttromotore fornisce un supporto minimo all'attività fisica del ciclista, ma si può arrivare sino al meno faticoso Turbo. La smart ebike preferisce un metodo più tradizionalista, lasciando alla classica manopola il compito di variare il contributo dell'elettromotore. Quindi se vi è venuta voglia di pedalare senza fare fatica, sappiate che evitare gli sforzi costa. La smart ebike viene venduta ad un prezzo di 2.899 euro, mentre la Bmw Cruise Bike-e a 2.599 euro (ma è un'edizione limitata a 1.000 unità destinate al solo mercato tedesco).

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