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No alle supergomme alla tedesca, il tuning può attendere

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Mobilità e Tech

No alle supergomme alla tedesca, il tuning può attendere

  • –di Maurizio Caprino

Semplificazioni procedurali sì, allentamenti dei requisiti tecnici no. Sulla liberalizzazione di cerchi e gomme, i patiti delle elaborazioni (il cosiddetto tuning) dovranno mettersi l'anima in pace: la linea della Motorizzazione è chiara nel tenere fermi i limiti di tolleranza appena stabiliti dal Dm di liberalizzazione, in vigore dal 22 marzo: la circonferenza di rotolamento esterna può variare solo del +/-2% rispetto alla gomma montata in fabbrica e la variazione massima del diametro nominale esterno non dovrà essere superiore di oltre l'1% e la larghezza non dovrà superare del 10% la larghezza massima dei pneumatici prescritti dal libretto. Indice di carico, indice di velocità e pressione di gonfiaggio potranno essere uguali o superiori a quelli originali.

Sono requisiti ribaditi con forza stamane dal direttore generale della Motorizzazione, Maurizio Vitelli, in una tavola rotonda organizzata da Assoruote e Assogomma con la Polizia stradale, alla Scuola superiore di polizia, a Roma. Vitelli ha risposto alle obiezioni dei giornalisti che citano il "modello tedesco", nel quale di fatto l'unico limite che preclude la circolazione è la certificazione di un ente tecnico privato come il Tuv. Il risultato è che non ci sono limiti rigidi, ma si controlla di volta in volte se il sistema gomma-cerchio di misura maggiorata interferisce con le sospensioni, il sistema frenante e/o le centraline elettroniche del veicolo.

I rappresentanti di Assoruote e Assogomma sostanzialmente condividono questa impostazione, anche se limita le possibilità di business delle imprese del settore rispetto a quanto è possibile in Germania.

Vitelli ha invece aperto sul fronte della semplificazione della "visita e prova", operazione necessaria a far trascrivere sulla carta di circolazione la misura delle nuove gomme (e in pratica anche dei nuovi cerchi): al momento, occorre recarsi in un ufficio provinciale della Motorizzazione (cosa non sempre agevole) per due volte. Una per prenotarsi e l'altra per far eseguire il collaudo. Salvo rivolgersi a un'agenzia. Vitelli ha dichiarato che è allo studio la possibilità di prenotare online, anche se non nell'immediato. Dipenderà anche dai fondi a disposizione, soggetti a continui tagli tra spendong review e altre misure contingenti.

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