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New York 2013, le novità dalla Range Rover Sport alla Jeep Cherokee

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SALONE

New York 2013, le novità dalla Range Rover Sport alla Jeep Cherokee

Dopo l'abbuffata che tradizionalmente precede tutte le rassegna dell'auto nel
mondo il Salone di New York ha aperto finalmente i battenti al pubblico. Se
verrà confermato il dato dell'anno scorso si prevede un afflusso di oltre un
milione di visitatori. A loro gli organizzatori hanno preparo oltre 55
anteprime molte delle quali riservate al mercato americano, ma non solo, visto
che i costruttori europei sono sbarcati in massa a New York, da sempre la
capitale oltre che del business mondiale anche il luogo cult per mode e
tendenza. Ecco allora le novità da non perdere assolutamente, ma soprattutto da
toccare con mano alla rassegna nella Grande Mela che rimarrà aperta al pubblico
fino a domenica 7 aprile.

Cominciamo da un premio. Perché il Salone di New York è stata l'occasione per
attribuire l'ennesimo premio alla Golf, il World Car of the Year, dopo quello
di auto dell'anno 2013 ottenuto al Salone di Ginevra. E' il secondo anno
consecutivamente che Volkswagen vince il prestigioso premio e la quarta volta
dal 2009. La Volkswagen Up! ha vinto nel 2012, la Volkswagen Polo nel 2010, e
la Volkswagen Golf VI nel 2009. La Golf VII è stato scelta fra 42 nuovi veicoli
provenienti da tutto il mondo e fra quattro vetture finaliste: la Mercedes
Classe A, la Porsche Boxster&Cayman, Toyota Scion, Subaru BRZ e Toyota GT 86 e
la Volkswagen Golf, appunto Martin Winterkorn, presidente di Volkswagen ha così
commentato la notizia. "Noi di Volkswagen sono felici che la Golf è stata
nominata World Car of the Year. Vincere questo premio dimostra ancora una volta
che la nostra Golf è e rimane in una classe a sé stante. Questa vettura
stabilisce nuovi parametri di riferimento più e più volte, anche in termini di
efficienza e credenziali ambientali. Presto, ad esempio, la Golf sarà anche
lanciata come un plug-in ibrido e come auto elettrica al 100%". Nella
motivazione del premio i giurati, invece, hanno osservato che "… affinata con
sette generazioni dal suo lancio nel 1974, la Volkswagen Golf è una berlina
perfetta, non solo in fatto di dimensioni, ma anche perché spaziosa, pratica e
confortevole all'interno. Oggi l'ultima Golf si ripropone con un design
evolutivo, una gamma di nuovi motori, oltre a un impressionante elenco di
dotazioni e di sicurezza. Ed è anche divertente da guidare. Se mai ci fosse una
macchina per ogni uomo, la Golf è quella macchina…". Oltre alla Golf sono stati
attribuiti altri tre premi per categoria. La Porsche Cayman si è affermata fra
le Performance Car of the bear, mentre la Jaguar F-Type ha ottenuto il
riconoscimento Design Car of the bear e la Tesla Model S quello di Green Car of
the Year.
E veniamo alle novità vere e proprie. A cominciare dal rinnovato SUV "medio"
Jeep Cherokee che ha debuttato in anteprima mondiale al Salone di New York.
Utilizza la piattaforma a trazione anteriore o in alternativa integrale
destinata a tutte le automobile di questa taglia nell'ambito del Gruppo
Chrysler. Si tratta di una evoluzione del pianale C-Evo, introdotto per la
prima volta dall'Alfa Romeo Giulietta e successivamente modificato per
garantire alla vettura una connotazione più fuoristradistica. E' certo soltanto
che la Jeep Cherokee che sarà chiamata così anche in Nord America e non più
Liberty come sino ad ora e ancora che consumerà circa il 45% in meno della
generazione precedente. Merito di tecnologie più raffinate e soprattutto dei
nuovi motori benzina, fra cui il 2400 cc MultiAir da 184 CV ed il V6 3200 cc da
271 CV della famiglia Pentastar. Sarà, inoltre, disponibile il cambio
automatico ZF a nove rapporti oltre al manuale a sei marce. Ma il dettaglio più
interessante e anche innovativo non può che essere quello stilistico. Gli
stilisti Jeep, infatti, hanno osato, scegliendo soluzioni più stradali e
disegnando un frontale ed una linea di cintura decisamente più coraggiosa.
Cambia anche la tradizionale griglia a sette feritoie, non più verticale e
squadrata ma attraversa da un vistoso angolo. La nuova Jeep Cherokee verrà
lanciata in autunno anche con una motorizzazione turbodiesel in Europa dove
debutterà al Salone di Francoforte all'inizio di settembre. Verrà, invece,
prodotta negli USA nello stabilimento di Toledo (Ohio). In Nord America sarà
proposta in quattro diverse varianti. I potenziali acquirenti potranno,
infatti, scegliere tra Jeep Cherokee Sport, Cherokee Latitude, Cherokee Limited
e la Trail Rated Jeep Cherokee Trailhawk.
E' la naturale alternativa alla Mercedes Classe CLA presentata al salone di
New York nella sua variante più estrema, la 45 AMG da 360 CV. Tuttavia Audi ha
deciso di non esporre la nuova Audi A3 berlina al salone di New York, ma di
svelarla sul web. La vettura, infatti, debutterà in pubblico al Salone di
Shanghai (21-29 aprile), anche se è stata mostrata in gran segreto ad un evento
riservato alla stampa americana alla presenza di Walter de Silva, responsabile
dello stile del Gruppo Volkswagen, compreso Audi. La versione a tre volume
della A3 sarà disponibile a partire dall'estate, con prezzi indicativi a
partire da 25.000 euro. Grazie alla piattaforma modulare Mqb la vettura è stata
disegnata impostandone le proporzioni più congeniali, con una lunghezza di 4,46
metri, +15 cm rispetto alla A3 Sportback e lo stesso passo di 2,64 metri. La
gamma destinata sarà inizialmente composta da tre motori a quattro cilindri:
per il benzina 1400 cc TFSI da 140 CV con sistema "cylinder-on-demand" e una
media di consumi di 4,7 l/100 km con pari a 109 g/km di CO2, grazie anche al
peso contenuto entro 1.250 kg. Le prestazioni sono da 0 a 100 kmh in 8,4
secondi, con una punta massima di 217 kmh. Per il più potente dei motori a
benzina, 1800 cc TFSI da 180 CV i valori dichiarati sono di 5,6 l/100 km, 129
g/km di CO2, con 7,3 secondi per raggiungere i 100 kmh e 235 kmh di velocità di
punta. Sul fronte dei diesel troviamo il noto 2000 cc TDI da 150 CV, con un
consumo medio di 4,1 l/100 km e 107 g/km di emissioni di CO2. Inoltre con
motore la A3 berlina tocca i 220 kmh e raggiunge i 100 kmh da fermo in 8,7
secondi. I motori potranno essere abbinati sia al cambio manuale che a quello
automatico doppia frizione S Tronic. L'abitacolo presenta solo minime
differenze nelle finiture rispetto alle altre varianti della A3: in base agli
allestimenti i colori dominanti sono nero, grigio, marrone chiaro e scuro, con
l'ulteriore opzione bicolore e i pacchetti S Line di personalizzazione e con
finiture in pelle e Alcantara. La plancia integra le più recenti tecnologie
multimediali nel sistema Mmi con schermo da 7 pollici. Il pacchetto Audi
Connect, ora con tecnologia LYE, permette di sfruttare le applicazioni su base
web e garantisce uno hotspot wi-fi per i passeggeri. Sulla A3 berlina, inoltre,
debutta la funzione Parking Space Information che tramite Internet permette di
verificare la disponibilità di parcheggi nell'area di destinazione impostata
dal navigatore, fornendo anche informazioni sulle tariffe. Dopo pochi mesi dal
lancio debutterà anche la versione S3 col super 2000 cc turbo da 300 CV e 380
Nm di coppia.
La CLA AMG, ma non solo. Mercedes ha fatto debuttare al salone di New York la
versione ecologico del monovolume compatto B che è accreditato di un'autonomia
circa di 200 km, tutti percorribili ad emissioni zero. La vettura, proposta
nell'ormai tipico blu cromato delle versioni elettriche della casa di
Stoccarda, è equipaggiata con un motore elettrico da 100 Kw con coppia di 310
Nm, una potenza paragonabile a livello di prestazioni, secondo Mercedes, ad un
motore a benzina 3000 cmc. La velocità massima è limitata a 160 kmh e l'
accelerazione da 0 a 100 chilometri orari è archiviata in molto meno di 10
secondi. La versione stradale della Mercedes Classe B Electric Drive sarà in
vendita all'inizio del 2014, inizialmente solo negli Stati Uniti d'America. Il
monovolume elettrica può essere ricaricata da qualsiasi presa di corrente e,
con un sistema a 240V 40 A, in sole 2 ore si può ricaricare la vettura per una
percorrenza di circa 100 chilometri. Il pieno di energia richiede però più
tempo, ma l'ottimo sistema di recupero dell'energia cinetica in fase di
frenata, consente di sfruttare al massimo tutta l'elettricità presente nelle
batterie della Mercedes Classe B elettrica. Esteticamente la vettura si
presenta molto simile alle normali Mercedes Classe B con motore a combustione
interna. Così come all'esterno, anche dentro all'abitacolo il design appare
uguale a quello delle altre Classe B, pur mantenendo alcuni particolari
distintivi che la rendono estremamente pratica e funzionale. Di serie viene,
infatti, proposto l'Audio 20 con schermo LCD a colori da 14.7 cm, navigatore
Becker Map Pilot e sistema Comand Online multimediale con comandi vocali. Sul
quadro strumenti è, poi, presente un indicatore di carica della batteria quando
il sistema di recupero dell'energia entra in funzione.
E veniamo alla novità più abbordabili, come la seconda generazione della Kia
Soul, il crossover disegnato dal Centro stile califoniano del costruttore
coreano che riprende molte delle soluzioni proposte dalla concept Track'ster,
presentata l'anno scorso ad un altro salone americano, quello di Chicago.
Basata su una nuova piattaforma realizzata per il 66% con acciai
altoresistenziali, la Soul presentata a New York si segnala per le dimensioni
più importanti a vantaggio di passeggeri e bagagliaio, cresciuto di 14 litri:
ora sono 685. Inoltre la Soul è migliorata anche sul piano del confort e
dell'handling, con interventi sulle sospensioni, l'irrigidimento della scocca,
+28,7% di rigidità torsionale e la riduzione dei livelli di rumorosità e
vibrazioni. Il nuovo modello che sarà commercializzato negli Usa verrà proposto
in tre livelli d'allestimento Base, Plus e Exclaim. L'unico indizio sul debutto
in Europa della vettura è la data prevista nella prima metà del 2014. Nell'
abitacolo della nuova Soul fa, poi, il suo debutto il sistema di infotainment
che comprende a richiesta un inedito schermo touch da 8", comprensivo del nuovo
Uvo eServices dotato di compatibilità con i sistemi operativi iOS e Android.
Progettata intorno a un convenzionale schema McPherson all'anteriore, la nuova
Soul è equipaggiata con servosterzo elettrico, disponibile a richiesta anche
nella versione ad assistenza variabile Flex Steer, che prevede le modalità di
guida Normal, Comfort e Sport. Per quanto riguarda le motorizzazioni, la gamma
si articola sul 1600 cc con iniezione diretta GDi da 132 CV e 160 Nm, offerto
con l'allestimento Base, e sul 2000 cc con iniezione diretta GDi da 166 CV e
205 Nm, abbinato agli altri due allestimenti. Il top di gamma Exclaim sarà,
invece, disponibile soltanto con un cambio automatico.
Da un piccola citycar ad un SUV "extra larghe". Si tratta della nuova
generazione del Toyota l'Highlander a otto posti. Realizzato espressamente per
il mercato americano è stato presentato in anteprima al Salone di New York. Il
design è più scolpito e ricercato rispetto al passato, con qualche accenno di
grinzosità superiore come il taglio sfuggente dei gruppi ottici, i passaruota
allargati e lo spoiler posteriore. Il tutto ha dato vita ad una carrozzeria più
lunga di 7,8 centimetri rispetto al modello uscente per un totale di 4,85
metri. Gli aggiornamenti alla scocca hanno permesso di migliorare notevolmente
la rigidità dell'intera struttura, offrendo di conseguenza un maggior confort
in abitacolo, dove anche grazie ai nuovi materiali fonoassorbenti la rumorosità
è stata ridotta del 30%. Gli interni, inoltre, sono stati completamente
ridisegnati ed ora puntano alla qualità associando pelle, legno e metallo per
le finiture. La strumentazione è stata completamente ridisegnata, mentre il
sistema multimediale Toyota con schermo da 6,1 o 8,0 pollici domina la console
centrale, abbinato al sistema audio JBL con 12 diffusori, disponibile in
opzione. La gamma motori prevede, come da tradizione negli USA, solo versioni a
benzina, disponibili nelle varianti a quattro cilindri 2700 cc VVT-i con cambio
automatico a sei marce e ancora V6 3500 cc VVT-i con cambio automatico ECT sei
marce e infine al V6 3500 cc Hybrid Sinergy Drive con cambio automatico CVT. Il
quattro cilindri sarà offerto solo con la trazione anteriore, mentre i V6
potranno adottare il nuovo sistema di trazione integrale Dynamic Torque Control
AWD, che invia fino al 50% della coppia all'asse posteriore in caso di
pattinamento. Tra le dotazioni a seconda dei diversi allestimenti, fanno parte
anche molti dispositivi di sicurezza di ultima generazione, oltre a sedili
anteriori climatizzati.
Fra le novità "made in USA" ecco la più suggestiva fra le vetture più
"muscolose". E' la nuova Camaro presentata in anteprima al salone di New York.
Si tratta di un restyling che aggiunge un pizzico di pepe alla vettura, ma che
è anche affiancato da una variante pensata per le giornate in pista. Ritorna,
infatti, la Z28, lo storico modello della sportiva a stelle e strisce,
introdotto per la prima volta nel 1967 per competere nella serie Trans-Am. La
nuova Chevrolet Camaro Z28 è tarata per l'utilizzo in pista dove, secondo la
casa, gira più veloce di tre secondi rispetto alla ZL1 grazie alla riduzione
del peso, 45 kg meno della SS, 136 kg meno della ZL1, alla maggiore tenuta di
strada, 1,05 g di accelerazione in curva e alla maggiore potenza frenante
ottenuta grazie all'impianto carboceramico forte di 1,5 g in decelerazione.
Come l'antenata, la Chevrolet Camaro Z28 è disponibile solo con cambio manuale
mentre l'aria condizionata è a richiesta. Quanto all'aggiornamento estetico, le
modifiche al corpo vettura hanno reso ancora più aggressivo il profilo della
Chevrolet Camaro. La mascherina e i gruppi ottici dotati di anelli a led sono
stati assottigliati, più grande invece la presa d'aria inferiore. Sul lungo
cofano, un'apertura aiuta a raffreddare il motore oltre a svolgere una funzione
aerodinamica. Ridisegnati i fari posteriori, sempre a sviluppo orizzontale con
i due terminali di scarico integrati nel paraurti. La Chevrolet Camaro Z28 è
dotata di un pacchetto aerodinamico specifico che include: splitter anteriore,
sottoscocca carenato, minigonne laterali, spoiler e diffusore posteriore con 4
scarichi sdoppiati. Finiture dedicate anche per l'abitacolo che dispone di
volante a fondo piatto, sedili Recaro in pelle scamosciata con cinture di
sicurezza a cinque punti e sedute posteriori alleggerite. Il motore della
Chevrolet Camaro Z28 è il 7000 cc V8 aspirato capace di erogare 500 CV e 637 Nm
di coppia massima abbinato esclusivamente al cambio manuale a sei rapporti
Tremec TR6060. La potenza viene distribuita alle ruote posteriori tramite un
differenziale a slittamento limitato che lavora all'unisono con il Traction
Management Performance. Completano il quadro la lubrificazione a carter secco,
il sistema di raffreddamento potenziato, i cerchi da 19 pollici con pneumatici
Pirelli PZero Trofeo R e l'assetto completamente rivisto. La Camaro "model year
2014", compresa la super Z28, arriverà nelle concessionarie americane entro la
fine di quest'anno.
Sempre in tema di "made in USA" ecco la nuova Cadillac CTS che ha debuttato in
anteprima mondiale a New York. Lo stile adesso è più elegante, ma anche
dinamico visto che acquista un pizzico di aggressività soprattutto grazie ai
gruppi ottici anteriori allungati e arricchiti da led. Taglio sportivo anche
per il paraurti, dotato di prese d'aria laterali e attraversato alle estremità
da due led verticali. Scolpito il cofano motore segnato da profonde nervature,
pulita la fiancata. In coda, la Cadillac CTS diventa più spigolosa, i fari sono
una rivisitazione di quelli attuali mentre il paraurti integra la luce di
retromarcia e due terminali di scarico quadrangolari. L'abitacolo riprende l'
impostazione stilistica dei recenti modelli Cadillac, ATS e XTS, con al centro
il grande schermo "touchscreen" per il sistema di intrattenimento CUE mentre un
secondo display digitale funge da strumentazione. Tre i motori disponibili per
la nuova Cadillac CTS: il 2000 cc Turbo da 271 CV, il 3600 cc V6 aspirato da
321 CV e il 3600 cc V6 a doppio turbo da 420 CV che dispone del 90% di coppia
massima (430 Nm) da 2.500 a 5.500 giri/m. Abbinato ad una trasmissione
automatica a otto rapporti spinge la CTS fino ai 274 kmh di velocità massima e
le consente di coprire lo 0-100 kmh in 5 secondi circa. Il 3600 cc V6 bi-turbo,
già in listino per gli altri modelli Cadillac SRX, XTS e ATS, è stato
aggiornato in tutti i suoi componenti. Nuovi sono il blocco e la testata dei
cilindri, l'iniezione diretta del carburante, i pistoni in alluminio, il
sistema intercooler, le bielle rinforzate e le valvole a controllo elettronico.
Da un'auto elegante a una vettura per appassionati duri e puri. A partire da
una domanda… E' possibile trasformare un elegante coupé in una perfetta "amica"
per i "track dai", cioè le classiche giornate in pista per chi ha il piede
pesante? Si può fare eccome! L'operazione, sviluppata dalla divisione ETO che
sta per Engineered to Order, dedicata alle personalizzazioni di tutte le
Jaguar, ha dato vita alla XKR-S GT, versione in serie limitata inizialmente a
soli 30 esemplari riservati per ora al mercato nordamericano, ma poi sbarcherà
anche in Europa che debutta in questi giorni al Salone di New York. Carico
aerodinamico ottimizzato, sospensioni ritarate e freni carboceramici gli
elementi distintivi. Numerosi i particolari in fibra di carbonio che associano
forma e funzione: lo splitter anteriore, sporge per 60 mm convogliando il
flusso d'aria sopra e sotto la vettura; il vistoso alettone posteriore crea una
deportanza massima di 145 kg; le alette ai lati del paraurti anteriore, che
sembrano prese in prestito dal campionato DTM, facilitano il raffreddamento del
motore oltre a migliorare il carico aerodinamico. Quanto al colore l'unico
scelto è il bianco con strisce nere sul cofano. Sotto il cofano "lavora" lo
stesso motore della Jaguar XKR-S. Si tratta del 5000 cc V8 a benzina
interamente in alluminio con iniezione diretta e doppia fasatura variabile
indipendente che eroga, grazie al compressore volumetrico, 550 CV e 680 Nm di
coppia massima. La velocità massima rimane autolimitata a 300 kmh mentre. la
trasmissione è un cambio automatico a sei rapporti.
Visto che l'importante è esagerare, ecco l'auto che fà al caso nostro. E' una
variante in serie limitata dedicate, naturalmente, ai clienti super sportivi.
Si tratta della Viper TA cioè Time Attack che adotta una serie di componenti
studiati direttamente da SRT per esaltare le prestazioni pista, pur mantenendo
l'omologazione stradale. Le modifiche comprendono sospensioni modificate con
componenti Bilstein regolabili elettronicamente, nuove appendici aerodinamiche
in fibra di carbonio anteriori e posteriori, pneumatici Pirelli P Zero Corsa,
cerchi Sidewinder II alleggeriti in tinta nero opaco, supporto anteriore, X
Brace, di carbonio, impianto frenante modificato Brembo con pinze nere e logo
Viper arancio, esclusiva tinta Crusher Orange per la carrozzeria ed esclusive
finiture interne nero e arancio. Il motore che resta quello di base, un V10 di
ben 8400 cc, non ha beneficiato di modifiche particolari: eroga infatti 649 CV
e 813 Nm di coppia massima. Il peso dichiarato per la Viper TA è di 1.520 kg.
Ne saranno costruiti per quest'anno solo 33 esemplari salvo richieste
ulteriori, dei quali, tuttavia, ancora non si conosce il prezzo.
Infine una concept che manderà in fibrillazione gli appassionati di vetture
sportive. E' la Subaru WRC Concept. Non è mai stata solo uno dei modelli che
fanno parte della "squadra" Subaru. La WRX, infatti, è da sempre considerata la
vettura simbolo del costruttore giapponese. Ecco perché ogni novità in arrivo è
vissuta con trepidante attenzione. Lo è anche la concept esposta al Salone di
New York. L'ultima arrivata non tradisce la vocazione della vettura che sia
pure concepita come un modello stradale si segnala per delle spiccate
caratteristiche "racing". Come la Concept di New York che è dotata di tetto in
fibra di carbonio, di carreggiate allargate e, ovviamente, della meccanica
boxer Turbo con trazione integrale, della quale però non sono stati ancora
forniti dei dati tecnici dettagliati. Rispetto alla Impreza attualmente in
vendita, la WRX Concept è più corta, misura, infatti, 4,52 metri, più larga
(1,89) e più bassa (1,39), con un passo più lungo di 12 cm per un totale di
2,64 metri. Pur con un linguaggio estetico nuovo per una Subaru, anche la WRX
Concept racchiude tutti gli elementi della tradizione, come la presa d'aria sul
cofano motore e nel paraurti anteriore, le soluzioni aerodinamiche, il motivo
grafico esagonale della mascherina, il terminale di scarico con quattro uscite
e la colorazione WR Blue Pearl III, evoluzione del classico blu di tutte le
Subaru sportive, qui abbinato al Fluorescent Yellow utilizzato per pinze freno,
i loghi e la finitura dello scarico. I cerchi di lega forgiati della BBS
utilizzano pneumatici 245/40 ZR20 e fanno parte di un pacchetto dinamico
progettato essenzialmente per la guida sportiva. Per il momento non sono stati
forniti ancora dei dettagli sull'abitacolo e, soprattutto, sul futuro
produttivo della vettura che per la prima volta potrebbe quindi abbandonare l'
attuale ruolo di versione sia pure di punta della "famiglia" delle Impreza per
dare vita a un prodotto unico nel suo genere e per sportivi puri.

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