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Citycar, guida alla scelta: come orientarsi tra tutti i modelli

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COMPARATIVA

Citycar, guida alla scelta: come orientarsi tra tutti i modelli

  • –di Corrado Canali

I segreti del successo di una citycar sono almeno tre gli ingombri ridotti al minimo, i prezzi competitivi e i consumi bassi. Sono pochi i modelli esaminati che riescono a fare "en plein" così nella classifica delle cinque migliori si riesce a stilare una graduatoria senza eccesive difficoltà. La tendenza che si è andata consolidando negli ultimi anni è sempre stata quella di unire le forze e realizzare, magari, modelli fotocopia, suddividendo gli investimenti per riuscire a realizzare prodotti innovativi senza il peso gravoso di uno sviluppo da sostenere completamente. Sinergie che hanno funzionato in questi anni sono state quella fra le "sorelle" Peugeot 107, Toyota Aygo e Citroen C1.

Seguite poi più di recente da Skoda Citigo, Seat Mii e Volkswagen Up!, senza trascurare gli esperimenti dei coreani targati Kia-Hyundai, ovvero, Picanto e i10. Nelle prime cinque della nostra classifica mettiamo la Kia Picanto, tutta un'altra auto rispetto alla precedente generazione, almeno per lo stile che si fa fatto decisamente più interessante e in grado di incontrare i gusti anche del pubblico italiano. Tre metri e 59 centimetri di lunghezza, gli stessi della "cugina" Hyundai i10 che, però, sceglie la via di un'altezza maggiore, 154 cm contro i 148 della Picanto. Il motore è uno solo, tre cilindri di 1000 cc da 69 CV, quanto basta per spunatre i 153 kmh e muoversi da zero a 100 kmh in 14″4. I consumi sono un punto di forza. Punto di partenza un dato dichiarato di 4.2 litri/100 km nel ciclo misto, un dato tutto sommato vero.

Piace, inoltre, la personalità del frontale della nuova Picanto, mentre il bagagliaio non è troppo capiente, con 200 litri fa meglio di altri modelli, ma resta molto indietro se confrontata ad esempio con la VW up!. Il prezzo è allineato alle concorrenti, con 11.300 euro per l'allestimento più ricco (Style) e la carrozzeria 5 porte. E veniamo ad un altro modello che secondo noi sta di diritto nella top five delle citycar, la Smart. Ci ha provato Toyota a replicarne il successo con la iQ, con risultati non certo confrontabili. La Smart è la Smart. Ha introdotto un concetto di citycar tutto suo, fatto di soli due posti, un design e materiali mai visti prima e prezzi allineati a tanta esclusività. E', probabilmente, il modello più "tecnologico" tra i cinque modelli migliori, grazie alla cellula in acciaio Tridion, al cambio automatico e alla trazione posteriore. La Fortwo rischia però di diventare una terza macchina, per chi può permettersene altre due.

Eccellente per parcheggiare, non può certo dirsi un' auto completa, in particolare perché offre soltanto 2 posti. Il bagagliaio sarà anche più ampio di quello della Picanto, con 220 litri, ma basta giusto per qualche busta della spesa. Le prestazioni sono adeguate, senza scomodare la più potente Brabus da 102 CV. Con il motore da 1000 cc in versione 71 CV – 12.970 euro in allestimento Passion - ce n'è abbastanza per muoversi nel traffico contenendo i consumi. Altra storia per chi abbia necessità di nuoversi fuoriporta, non tanto per i 145 kmh di velocità massima, quanto per l'assetto piuttosto rigido e il passo corto, due fattori penalizzanti, in particolare, nella guida in autostradale. Molto vicine al podio c'è la prima delle triadi: Peugeot, Citroen, Toyota. Dalla Polonia con qualità, ma anche con amore. L' impianto dove nascono la C1, 107 e Aygo sforna, infatti, tre modelli supercompatti: in appena 3 metri e 43 centimetri c'è spazio per quattro persone, magari un pò sacrificati i passeggeri dei posti dietro, un bagagliaio un pò di fortuna, di appena 140 litri, ma consumi davvero bassi. Nel ciclo misto si dichiarano 4.4 litri per coprire 100 km, tanto che nell'uso quotidiano si percorrono agevolmente 20 km con un litro a 90 o 100 all'ora.

A cambiare fra le tre varianti sono pochi dettagli: i fari anteriori e posteriori, i paraurti e il marchio sul cofano. Tutto il resto è una felice e riuscita condivisione. Il motore benzina aspirato da 1000 cc offre 68 CV, 157 kmh e uno spunto da 0 a 100 kmh in 13″7. I prezzi spaziano tra i 9 mila e 13.500 euro, a seconda dell' allestimento, per le versioni d'attacco. Spesso promozionato con campagne sconto sempre aggressive, le tre sorelle sono modelli da tenere in grande considerazione per chi punta su una mobilità cittadina a basso costo ed è disposto a sfruttare il divanetto posteriore come estensione del bagagliaio. Ha fatto irruzione non senza clamore nel settore delle citycar all'inizio dell' anno scorso e forte di un progetto interamente nuovo. E' la nuova Up!, originale citycar da 3 metri e 54 cm con un design da piccolo monovolume, ma con una posizione di guida piuttosto bass. Ricorda nelle proporzioni la prima Twingo, eppure basta salire a bordo per ritrovare la consueta qualità Volkswagen. Certo si tratta sempre di una VW che si fa pagare anche se si tratta di una piccola cittadina.

Al pari di 107-C1-Aygo, la Up! è accompagnata dalle cugine Mii e Citigo, versioni "fotocopia" in grado di proporsi con listini di poche centinaia di euro inferiori. Servono 13.000 euro per la versione 3 porte High up!, bene accessoriata e con il più potente dei due motori benzina da 1000cc, quello con 75 CV. Il dato dichiarato sui consumi non lascia certo senza fiato, perché con 4.7 litri/100 chilometri non fa meglio delle concorrenti, anzi. Velocità massima elevata, 171 kmh, con uno 0 a 100 kmh vivace il giusto: 13″2. Ha il merito di essere un progetto recente, oltre ad un bagagliaio tra i migliori in assoluto. E veniamo a quall ache per noi è la citycar numero uno. La Panda è arrivata sul mercato rinnovata nello stile, con dimensioni cresciute, circa 10 centimetri in lunghezza e accompagnata da una varietà di motorizzazioni sconosciuta agli altri concorrenti. Si spazia dal piccolo turbo benzina fino al multijet diesel, passando per le versioni bi-fuel benzina-metano e benzina-gpl. Abitabilità ottima per quattro adulti, con la comodità delle cinque porte.

Il vero salto in avanti la nuova Panda l'ha compiuto, però, negli interni, nei materiali di qualità superiore e nel disegno delle plastiche. E' un modello che pur rientrando tra le citycar, non sfigurerebbe tra la categoria superiore, se avesse soltanto dimensioni maggiori. La scelta ideale è probabilmente quella con motore 900 cc due cilindri turbo da 85 CV. Brio e coppia supeirore rispetto ai concorrenti, con 145 Nm si scatta da 0 a 100 kmh in 11″2 per poi raggiungere i 177 kmh, il tutto mantenendo consumi contentuni: 4,2 litri/100 km nel ciclo misto. I prezzi si collocano leggermente al di sopra della media del segmento, almeno per il motore TwinAir, con un listino di 13.700 euro nell'allestimento ben accessoriato Lounge. Poche centinaia di euro in più giustificate però dalla tecnica del motore, mentre si può restare intorno ai 10 mila euro se ci si accontenta del collaudato 1200 cc aspirato. Il bagagliaio resta al di sotto delle aspettative, con 225 litri non raggiunge quello della Up! pur migliorando il dato della precedente generazione di Panda. Che la Panda sia la "regina" delle auto da città, lo si intuisce anche dalla classifica delle citycar più vendute: anche la più insidiosa delle concorrenti è a distanza decisamente di sicurezza.


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