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Google e Tesla trattano per la vettura «senza autista»

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Google e Tesla trattano per la vettura «senza autista»

  • –di Marco Valsania

NEW YORK - È l'auto senza autista. La vettura a guida automatica. Insomma la quattro ruote del futuro, con davanti a sè, un giorno, un mercato potenziale multimiliardario. Ma se la commercializzazione è ancora lontana, la tecnologia viene sviluppata oggi. E per realizzarla stanno trattando un progetto comune – e forse una partnership – due leader di Silicon Valley: il gigante di Internet Google e Tesla Motors, società all'avanguardia nelle vetture elettriche.
Il miliardario Elon Musk, 41enne fondatore e ad di Tesla, ha fatto sapere che intende adottare la "driverless technology" per i suoi veicoli. E ha avviato colloqui con Google, che sta già sperimentando simili soluzioni tecnologiche. Musk ha anche deciso che intende ribattezzare la tecnologia come "pilota automatico", in modo da richiamare i successi di simili soluzioni nel settore aereo invece dello spettro di un veicolo autonomo, che sfugga al controllo. La tecnologia potrebbe richiedere ancora alcuni anni ma non troppi. Google ha previsto che sia pronta entro un quinquennio. La giapponese Nissan e altri big del settore – nonchè la autorità di regolamentazione che hanno l'ultima parola – credono invece che occorra almeno un decennio.
Google e Tesla, per battere la concorrenza, hanno il vantaggio di avere alle spalle consolidati rapporti. I fondatori di Google, Sergey Brin e Larry Page, avevano investito nella società prima del suo sbarco in Borsa nel 2010. E potrebbero beneficiare dei rispettivi know how: Google ha già esibito prototipi "senza pilota" di Prius della Toyota equipaggiati con radar laser, parte d'una ricerca capitanata da Sabastian Thrun prelevato dal Labratorio di Intelligenza Artificiale della Stannford University. La tecnologia di sensori adottata da Google appare tuttavia a Musk troppo costosa e ha stimolato l'idea della partnership: Tesla, ha detto Musk all'agenzia Bloomberg, propone l'adozione di un sistema ottico, reti di telecamere dotate di software in grado di percepire e analizzare l'ambiente circostante.
Musk ha affermato che Tesla potrebbe sviluppare da sola un sistema di pilota automatico, ma ha aggiunto che per l'azienda, impegnata ad abbassere i costi delle vetture che produce per ampliare il suo mercato, «è possibile la realizzazione di un progetto assieme a Google». E ha affermato che le due società «hanno avuto discussioni tecniche». Google da parte sua può usare un alleato per non perdere colpi, visto che è impegnata su molteplici fronti di innovazione, da futuristici occhiali agli smartphone.
La corsa all'auto di domani, di sicuro, è ormai in atto a tutto campo tra protagonisti della tecnologia e gruppi industriali. Nella stessa Tesla investono oggi altri marchi, dalla gia menzionata Toyota fino a Daimler. Toyota sta sviluppando un più limitato sistema di co-pilotaggio, mirato a evitare incidenti stradali. E Musk ha detto che prima dei sistemi senza pilota servirà, in realtà, una transizione a veicoli con motore elettrico.

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