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Nissan Zeod RC, la 24 Ore di Le Mans prende la scossa

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GREEN RACE

Nissan Zeod RC, la 24 Ore di Le Mans prende la scossa

  • –di Nicola Desiderio

Nissan correrà la 24 Ore di Le Mans del 2014 con la Zeod RC, il prototipo elettrico presentato ieri al garage 56 del box del circuito Bugatti, quello che da qualche anno è riservato dall'Automobile Club de l'Ouest, ente organizzatore della famosa corsa francese, alle vetture che guardano al futuro dei sistemi di propulsione tracciando nuove strade per i regolamenti delle competizioni di durata.
La Zeod RC è la logica evoluzione della DeltaWing dalla quale riprende evidentemente le forme spingendo ancora oltre la ricerca aerodinamica. Verniciata nello stesso bianco perlato utilizzato per la Leaf, la Zeod RC è in qualche modo figlia ideale anche della Leaf RC Nismo, la proposta di auto da corsa a emissioni zero derivata dall'elettrica più venduta al mondo e prodotta in oltre 65mila unità dal suo lancio nel 2010. La DeltaWing esplorava il potenziale del concetto di downsizing con un'auto leggera, estremamente aerodinamica e con un motore turbo a iniezione diretta da 1,6 litri, lo stesso della Juke potenziato a 300 cv, ma al di fuori di qualsiasi classe prevista dal regolamento. La Zeod RC va oltre e promette di essere l'auto elettrica da corsa più veloce al mondo con una velocità di punta superiore ai 300 km/h e un tempo sul giro a Le Mans al di sotto dei 4 minuti, dunque più veloce delle Ferrari 450 Italia che corrono nella categoria GTE. L'obiettivo di Nissan è inserire la Zeod RC addirittura nella LM-P1, quella che ospita le Audi R18 e-tron quattro e la Toyota TS030, dunque i prototipi più veloci ed avanzati dal punto di vista tecnico, senza contare la Porsche che il prossimo anno tornerà sulla pista di Le Sarthe con una vettura tutta nuova, naturalmente ibrida, come prescrive il regolamento per tutte le squadre ufficiali.
La Zeod RC ha l'abitacolo chiuso proprio per rientrare nei regolamenti della LM-P1 e per avere un'aerodinamica eccellente, fondamentale per l'efficienza delle auto elettrificate più che per quelle ad alimentazione tradizionale. Tuttavia non è un'elettrica pura. Il nome infatti è l'acronimo di Zero Emission On Demand, ossia di auto a zero emissioni a richiesta. Dunque il motore elettrico che la spinge è assistito da un altro motore ad alimentazione tradizionale anche se la Nissan non ha ancora dichiarato in che modo i due interagiranno. Quel che è sicuro è che sarà il pilota a decidere quando e come utilizzare entrambi, insieme o da soli, e quello a scoppio fungerà da assistente, dunque dovrà essere piccolo per occupare il minor spazio possibile sia per se stesso, sia per il serbatoio sia per i radiatori di raffreddamento dei quali ha bisogno. Il resto sarà occupato dal pilota e dalla batteria agli ioni di litio incaricata di alimentare il motore elettrico e di recuperare l'energia cinetica in frenata. Un andirivieni di energia che avverrà a ritmi forsennati mettendo a dura, durissima prova 'accumulatore e dando così modo ai tecnici Nissan di raccogliere dati preziosi per le batterie destinate alle auto elettrificate di domani.
L'obiettivo dell'ACO è quello di fare della 24 di Le Mans il banco di prova privilegiato delle tecnologie che equipaggeranno le vetture di serie, quello di Nissan è promuovere la propria immagine di costruttore "elettrico" per eccellenza sviluppando soluzioni che potranno tornare utili per tutte le auto elettrificate che avrà in listino nel prossimo futuro. E chissà che tra queste non vi sia anche una sportiva con il marchio Nismo. L'appuntamento è per il giugno 2014 quando la Zeod RC scenderà finalmente in pista misurandosi direttamente con Audi, Toyota e Porsche, ma soprattutto con la tradizione e i luoghi comuni.

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