TOKYO - Arriva lo scooter i-Phone: la start-up giapponese Terra Motors ha annunciato il lancio del primo motociclo elettrico a produzione di massa "sincronizzato" con uno smartphone. Posizionato sul cruscotto, è il cellulare fa da computer di bordo, fornendo un'ampia serie di informazioni sia "interne" (ad esempio, sul consumo di elettricità e la residua autonomia disponibile) sia di "location information" e notizie più generali. Alcune applicazioni sono ancora in sviluppo, ma una delle idee-base è quella di sincronizzare i dati collezionati da ciascun motociclo a emissioni zero per fornire nuovi servizi (compresa anche l'informazione pubblicitaria personalizzata) finora non disponibili.
Il modello di due ruote i-Phone di Terra Motors si chiama A4000i ed è dotato di batterie al litio, la cui durata è di 50mila chilometri. Il kit di batterie si stacca facilmente, per cui la ricarica può avvenire anche in casa, magari di notte. "Contiamo di lanciarlo a dicembre nei Paesi del Sud-est asiatico, che sono caratterizzati da gravi problemi di inquinamento dell'aria _ dice il fondatore e chief executive Toru Tokushige _ Il posizionamento sarà nella fascia alta del mercato: deve diventare anche uno status symbol per poter poi allargare il suo appeal a una più vasta fascia di popolazione". Il modello pubblicitario è quello della Vespa, che si propone come una due ruote migliore delle altre e più esclusiva. Il prezzo sarà quindi sostanzialmente uguale a quello giapponese di 450mila yen (circa 4.500 dollari). Vietnam (dove Terra Motors ha la fabbrica principale), Filippine e India sono i principali paesi target: la scommessa è di cambiare l'immagine degli scooter elettrici, dopo che un flusso di modelli elettrici di bassa qualità con scarsi servizi provenente dalla Cina ha finito per disamorare i consumatori. L'obiettivo dell'azienda e' di vendere 100mila e-scooter entro la fine del 2015. "Arriveremo anche in Europa _ dice Tokushige _ Ma prima dobbiamo trovare un distributore motivato".
L' e-scooter ha due posti e può essere utilizzato come "motociclo commerciale", ossia per le consegne e i piccoli trasporti. E' destinato quindi alla mobilità urbana: l'autonomia con una carica è di 65 km e di 65 km è anche la velocità massima oraria.
Terra Motors è nata nel 2010 e dichiara di avere circa il 40% del mercato giapponese dei motocicli elettrici. Tra gli investitori nella start-up figurano figure di primo piano nel mondo del business hi-tech, come top manager di società come Sony, Compaq, Apple Japan e Google Japan.
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