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Bugatti celebra i trionfi del passato con le Veyron Legend

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SUPERCAR

Bugatti celebra i trionfi del passato con le Veyron Legend

  • –di Massimo Mambretti

A Pebble Beach la Bugatti ha svelato la prima Veyron della serie Legend. Si tratta di un'edizione limitata a 6 proposte, ognuna delle quali è dedicata a un pilota del passato che con le vetture del marchio francese – ora parte integrante della galassia del gruppo Volkswagen – conquistò una significativa vittoria.
La prima è dedicata a Jean Pierre Wimille, pilota-collaudatore di casa Bugatti, che nel 1937 e nel 1939 s'aggiudicò le relative edizioni della 24 Ore di Le Mans con la 57G Tank. Basata sulla Veyron Grand Sport Vitesse, questa nuova realizzazione Bugatti richiama la celebre antenata grazie alla colorazione della livrea basata sulle tonalità azzurro e blu, che vengono riprese anche nell'abitacolo. La Legend Jean Pierre Wimille sarà prodotta in 3 soli esemplari e, al pari di quelle che saranno dedicate agli altri 5 piloti del passato di casa Bugatti, sotto le vesti cela la stessa meccanica del modello da cui è stata estrapolata. E', quindi, spinta dal W16 sovralimentato da 4 turbocompressori di 8 litri, che mette in campo la bellezza di 1.200 cv insieme con una coppia di 1.500 Nm a 3.000 giri. Numeri che generano prestazioni di assoluto rilievo, come testimoniano tanto l'accelerazione sulla base 0-100: 2"6 quantola velocità massima raggiunta lo scorso aprile con il tetto aperto (questa Veyron è infatti una roadster con abitacolo per 2 persone) che è stata di 408,84 all'ora. Performance che ha permesso alla Veyron Grand Vitesse d'ottenere il record mondiale di velocità nel settore delle vetture open-top.
Come ogni altra consanguinea, è costruita a mano nell'atellier di Molsheim in Francia proprio dove Ettore Bugatti impiantò, nel 1909, le sue officine.

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