Dalle parole ai fatti. I primi modelli ibridi di Range Rover saranno disponibili dal 10 settembre, alla vigilia del Salone di Francoforte (12-22 settembre) in vista delle consegne che partiranno a inizio dell'anno prossimo. Per testare le doti dei nuovi modelli, la Land Rover ha organizzato una spedizione che parte dalle sede del marchio inglese a Solihull, con destinazione Mumbai, India, dove si trova il quartier generale di Tata, il gigante indiano che ha acquisito il pacchetto azionario del marchio.
Il long test ribattezzato "Silk Trail 2013" coprirà ben 16.000 km, attraversando 12 Paesi e percorrendo una parte dell'antica via della seta. Il nuovo "powertrain" ibrido delle due sport utility che prenderanno il via è realizzato sulla base del 3000 cc SDV6, cui è stato abbinato un motore elettrico da 35 kW (48 CV) e 170 Nm, montato all'interno del cambio automatico a otto marce. Il sistema può funzionare secondo tre diverse modalità di guida, compresa quella completamente elettrica. In totale, il pacco batterie agli ioni di litio che è montato sotto il piano dell'abitacolo, l'inverter e il compatto motore elettrico che funziona anche da generatore, sfruttando l'energia recuperata in fase di decelerazione, pesano meno di 120 kg.
L'unità a zero emissioni può consentire alla vettura di percorrere fino a circa 50 kmh, per un massimo di circa 2 km. Il sistema ibrido è in grado di erogare complessivamente 340 CV e 700 Nm, tra i 1.500 e i 3.000 giri. Per entrambi i modelli, lo 0-100 kmh è sotto i 7 secondi, 6,9 la Range, 6,7 la Range Sport, con una velocità di punta pari a 218 kmh nel primo caso e di 225 kmh nel secondo. Le emissioni di CO2 si attestano a 169 g/km, con un consumo dichiarato di 6,4 l/100 km, mentre le doti di abitabilità e di carico sono rimaste perfettamente identiche a quelle dei modelli equipaggiati con le motorizzazioni tradizionali.
(C.Ca.)
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