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Auto, al via la ripresa del mercato europeo. Italia ancora in affanno

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IMMATRICOLAZIONI

Auto, al via la ripresa del mercato europeo. Italia ancora in affanno

  • –di Andrea Malan

La ripresa del mercato europeo dell'auto sembra più vicina. I dati relativi alle vendite nel mese di settembre nei 5 maggiori Paesi, raccolti dal Sole 24 Ore, indicano un incremento vicino al 6% con oltre 50mila vetture in più e un totale di 944mila contro le 891mila dello stesso periodo del 2012. Dei cinque Paesi (Italia, Germania, Gran Bretagna, Francia e Spagna), gli ultimi tre hanno chiuso con un saldo positivo, e solo Italia e Germania hanno visto un calo delle immatricolazioni. La società di analisi di mercato LMC Automotive conferma una stima di crescita del 6% per il mercato nel suo complesso.
Gli incentivi spingono la Spagna.
Alla buona performance di settembre hanno contribuito un fattore esogeno e uno stagionale: il primo è il piano di incentivi alla rottamazione in vigore in Spagna, che ha spinto le vendite a +28% con un guadagno di oltre 10mila unità; il secondo è il cambio della targa in Gran Bretagna, che su base semestrale dà una spinta alle immatricolazioni. Con oltre 400mila vetture (+12% rispetto al 2012) Londra ha segnato il nuovo record degli ultimi cinque anni; al di là dell'effetto statistico, «l'andamento del mercato riflette la crescente fiducia nell'economia – dice Mike Hawes, presidente dell'associazione dei costruttori Smmt – e la robusta domanda dei privati ha avuto un ruolo importante». Grazie al cambio delle targhe, la Gran Bretagna ha in settembre un peso molto più che proporzionale rispetto alla norma. Bene anche la Francia (+3%) mentre resta in territorio negativo la Germania (-1%), sia pure con un recupero rispetto ai mesi precedenti. La maglia nera spetta ancora una volta all'Italia, il cui -3% conferma le stime che vedono nel 2013 il sesto calo annuo consecutivo delle vendite.
La crisi italiana penalizza Fiat.
La crisi italiana continua a penalizzare il gruppo Fiat, che a settembre ha visto un lieve calo delle consegne e un'erosione della quota di mercato; se si contano solo gli altri quattro grandi mercati, il Lingotto aumenta le vendite di 3mila unità e ritocca la quota al 3,2% da 3% di un anno prima. Ottima performance in Gran Bretagna, dove il gruppo torinese a settembre ha segnato un +21% contro il +12% del mercato. Nei primi nove mesi del 2013 la quota Fiat è in lieve rialzo nei quattro Paesi extra Italia (dal 3,1 al 3,2%) ma cala se si include anche lo stivale. Forse proprio le prospettive buie dell'Italia hanno indotto Sergio Marchionne, numero uno di Fiat, a ribadire giovedì che «c'è qualcuno che parla di un recupero nel 2014, può darsi che ci sia ma non è niente di significativo».
I dati relativi ai nove mesi vedono ancora un calo del mercato del 2,7% nei cinque Paesi, con 6,87 milioni di auto vendute contro 7,06 milioni. Unico Paese in crescita su base annua è la Gran Bretagna (+11%), mentre l'Italia (-8,3%) condivide con la Francia (-8,5%) la performance peggiore. Il miglioramento del trend a settembre è comunque percepibile, e potrebbe portare a fine anno a un calo inferiore al 5% finora pronosticato per i 30 Paesi Ue più Efta.

Le immatricolaziona nei primi 9 mesi del 2013

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