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Forfait delle case automobilistiche: il Motor Show 2013 non si farà

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SALONI

Forfait delle case automobilistiche: il Motor Show 2013 non si farà

Nessun dubbio che l'edizione del 2013 del Motor Show potesse aver luogo. E su Facebook arriva la conferma «Cari tutti, vi comunichiamo che la trentottesima edizione del motor show di Bologna è stata annullata«. La motivazione di GL events, società organizzatrice dell'evento, sta nella totale assenza delle case automobilistiche, fulcro di un salone dell'automobile. Ma era tutto hià noto


Nella nota gli organizzatori spiegano inoltre che "l'assenza del mercato ci spinge dunque ad annullare l'edizione 2013 del salone, sia per rispetto verso il pubblico del Motor Show, sia per lavorare in modo produttivo e concreto a eventi futuri che possano contare di nuovo sulla massiccia presenza del settore.

GLevents ha investito in modo importante negli ultimi sei anni per garantire l'unico Salone italiano dell'automobile e per dare sostegno al settore auto in un Paese che dal 2007 ha perso oltre il 50 per cento del mercato automobilistico. Gl events si propone di continuare a operare nel nostro Paese ai fini di offrire un evento all'altezza delle aspettative di investitori e del pubblico, che negli anni non ha mai fatto mancare il proprio sostegno".

La notizia dell'annullamento dell'edizione 2013 fa comunque scalpore considerato che il Motor Show andava in scena regolarmente nei saloni della Fiera di Bologna dal 1976 ed era uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati delle due e delle quattro ruote.

Un salone come il Motor Show, "senza auto non si può fare: in queste condizioni non si può". Così, Giada Michetti amministratore delegato di GL events".

"Il problema - osserva raggiunta al telefono - è che il mercato ha scelto e deciso diversamente. Per la loro partecipazione, viene sottolineato, le case automobilistiche seguono un format che prevede ci dicano se vengono o no: è una scelta, non un obbligo. Noi - argomenta Michetti - abbiamo tenuto, tenuto e tenuto ma, nel 2007, quando GL events è subentrata nell'organizzazione del Motor Show, il mercato dell'auto produceva 2.493.000 modelli, quest'anno 1.250.000; eravamo il secondo mercato dell'Unione europea e ora siamo il nono, eravamo il quarto nel mondo e ora siamo l'undicesimo. Questa è la realtà - puntualizza -: un salone senza auto non si può fare, in queste condizioni non si può". Guardando al futuro, qualora sussistano le occasioni per potere pensare a una ipotetica ripresa della manifestazione, noi - racconta ancora Michetti - abbiamo un contratto con la Fiera di Bologna e non andremo da nessuna altra parte".

"C'è - aggiunge riferendosi a Alfredo Cazzola, ideatore del Motor Show guidato fino al 2007 - chi ha scelto qualche altra parte: noi siamo stati trasparenti, il nostro presidente ha parlato, ci ha messo la faccia. Per l'anno prossimo - osserva nuovamente l'amministratore delegato di GL events - il signor Cazzola propone una manifestazione a Milano a dicembre: quello che mi auguro è che GL events, Fiera di Bologna e tutto il territorio della Motorvalley" diano un segnale "deciso". Quanto al comportamento di Cazzola, chiosa Michetti, "il patto di non concorrenza è finito, non giudico".

Un salone dell'auto a Milano? Perché no

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