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Audi A8. Evoluzione della specie

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Audi A8. Evoluzione della specie

  • –di Cesare Cappa


Cosa cambia? Come Cambia? Quanto cambia? Tre domande per la medesima risposta: poco. Una variazione sul tema berlina di lusso, che la Audi A8 reinterpreta seguendo la strada della tecnologia. Il poco si riferisce al fatto che non ci siano grandi stravolgimenti rispetto al passato. Trattasi di restyling, ma trattasi soprattutto di progresso tecnologico, specialmente se l'argomento in discussione sia la luce. Perché dal punto di vista squisitamente stilistico, il lavoro dei designer dei Quattro Anelli pare essersi limitato al minimo indispensabile. Quel tanto che basta per rimanere protagonisti in un segmento in cui il rigore si preferisce alla fantasia. Tutto il resto è rimasto tale e quale a prima, perché, come prevede la regola del facelift, sono i dettagli a fare la differenza. Particolari assolti essenzialmente dai gruppi ottici. Non si tratta unicamente di forma o disegno, perché la nuova Audi A8 si fa "messaggera" dell'innovativa tecnologia Audi Matrix Led. Il gruppo tedesco è sempre stato uno dei precursori della tecnica a Led nel mondo delle ammiraglie di lusso. L'alternativa offerta dal modello "Matrix", consente di viaggiare "sempre" ad abbaglianti accesi. Sono formati da 25 piccoli diodi luminosi singoli ciascuno. Si attivano, si disattivano oppure regolano l'intensità del fascio di luce in funzione dei veicoli che precedono la vettura o che sopraggiungo in direzione della stessa. Il possessore di una Audi A8 che viaggia ad abbaglianti accesi nella notte e che si trova una vettura di fronte ed un'altra giungere dalla corsia opposta, non dovrà intervenire in alcun modo. Questo perché il sistema Matrix sarà in grado di modificare l'assetto degli abbaglianti, sagomando un vero e proprio cono d'ombra in direzione dei veicoli coinvolti. Un'operazione che il dispositivo può gestire in autonomia se gli "attori" coinvolti non sono più di otto. L'Audi Matrix Led è disponibile come optional.
A bordo, l'ammiraglia di Ingolstadt si veste nel consueto formato hi-tech. Una peculiarità da vera auto del futuro, che crea però qualche difficoltà nell'approccio più immediato. Il tempo ci mette una pezza, ma una laurea in ingegneria potrebbe agevolare il compito di chi si trova al volante. Impressionante proprio il numero di tasti a disposizione di conducente e passeggero. Ma la vita in abitacolo di Audi A8, si rinnova sotto il segno di nuovi materiali e finiture. La pelle "Unique" si fa vanto dell'assoluta eco-sostenibilità, lavorata in modo completamente ecologico e naturale. Mentre il tocco del lusso esclusivo è riservato agli inserti di legno di frassino venato marrone oro naturale. Le versioni di Audi A8 dotate di passo lungo (A8 L), possono essere equipaggiate con un poggia piedi ribaltabile, inserito nello schienale del passeggero anteriore, a tutto vantaggio del comfort degli occupanti della seduta posteriore.
Ma lo sfarzo della berlina tedesca significa pure sicurezza. L'evoluzione di tali sistemi, sempre più "invasivi" per preservare la vita degli occupanti, si arricchisce dell'Audi active lane assist. Un dispositivo che opera per mantenere in corsia la vettura: interviene correggendo leggermente la traiettoria di sterzata. Il sistema di assistenza alla guida notturna è ora in grado di riconoscere anche gli animali.
La gamma delle motorizzazioni ricalca quella attuale. Quasi tutte le unità hanno subito un lieve maquillage a livello tecnico, tale da renderle sia più efficienti sia più potenti. Al lancio ci saranno quattro motori, tutti sovralimentati: il 3.0 V6 Tfsi da 310 cv e il 4.0 V8 Tfsi da 435 cv rappresentano la famiglia a benzina; mentre il 3.0 V6 Tdi da 258 cv e il 4.2 V8 Tdi da 385 cv quella a gasolio. Ogni propulsore è equipaggiato con la consueta trasmissione integrale quattro, accoppiata al cambio tiptronic a 8 rapporti. A queste versioni si aggiungeranno in un secondo momento le varianti S8 (gennaio 2014), la A8 hybrid (febbraio 2014) e la A8 L 6.3 W12 (aprile 2014).
Su strada è il silenzio a farla da padrone. Comfort, comodità e benessere sono i precetti a cui si sono dedicati i progettisti Audi. Che sia l'autostrada il suo regno pare cosa ovvia, perché nonostante la scocca in alluminio, quando si parte da sopra i 1.800 kg di peso destreggiarsi tra le curve non è mai così semplice. Detto ciò, l'ammiraglia di Ingostadt rivela comunque un certo piglio sportivo, anche se è la guida rilassata a mettere in luce tutto il suo potenziale di ammiraglia di lusso. Il lancio commerciale è previsto a novembre e la base di partenza è fissata intorno agli 87.520 euro della A8 3.0 V6 Tfsi.

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