Puntuale come la vendemmia dei migliori vini, l'annuario delle aste edito da Historica Selecta è tra le nostre mani e, come i migliori vini, ogni anno migliora in qualità e 'gusto'.
Apparentemente ci sarebbe ben poco da fare per rendere di piacevole lettura un resoconto di risultati d'asta lungo un anno ma basta aprire le prime pagine di questo volume per rendersi conto di come, ancora una volta, gli Autori, Adolfo Orsi e Raffaele Gazzi, siano riusciti nell'impresa.
Veste grafica, raffinatezza delle pagine a disposizione degli inserzionisti (il termine 'pubblicità', in questo caso, ci pare decisamente riduttivo) e gli articoli dedicati alle vetture più importanti, esaminate singolarmente in profondità, rendono la lettura quanto mai avvincente.
Ci si immerge in essa totalmente ed il tempo scorre anche se non è che si possa stare in poltrona ma è meglio appoggiarsi sulla scrivania poiché, a furia di aggiunte, completamenti e sempre più fotografie, le pagine sono passate, di colpo, dalle 336 dell'edizione precedente alle 399 dell'attuale; il peso del volume è diventato, quindi, piuttosto impegnativo, giustificando, anche sotto questo aspetto, il prezzo di copertina fissato a 52 Euro.
Ma, abbandonando subito le facezie, delle quali ci perdoneranno gli Autori, vediamo le novità di questa edizione 2012 – 2013, che troviamo accanto alla consueta analisi del mercato che apre il volume: per cominciare abbiamo 'il caso' della stagione, in altre parole il risultato più inaspettato che quest'anno riguarda la Land Rover Series I appartenuta a Sir Winston Churchill: un'esemplare del 1954 con poco più di ventimila chilometri percorsi aggiudicato ad € 166.658.
Abbiamo poi un'ampia sezione riguardante i risultati del mese di agosto: il mese che vede lo svolgimento del Concorso di Eleganza di Pebble Beach in California con il rituale contorno delle aste di RM e di Goodings, eventi che normalmente fanno segnare risultati record; e quest'anno non vi è stata eccezione, ne segnaliamo due particolarmente impressionanti: una Ferrari 274 GTB/4 Spider NART aggiudicata ad € 20.614.000 ed una McLaren F1(la GT) ad € 6.349.112.
E si tenga presente che i migliori risultati precedenti vetture simili sono stati, rispettivamente, $ 2.092.500 nel 1998 e $ 3.575.000 nel 2010; è vero che il cambio è stato ballerino ma le differenze ci paiono comunque notevoli.
Notevolissimo è anche l'inatteso luccichio della Mercedes Benz che ha espresso la 'Top of the year' finalmente per la seconda volta in un ventennio; è anche vero che difficilmente macchine di questo tipo si trovano sotto il martello del banditore: una formula uno vincitrice di due gran premi e guidata da Juan Manuel Fangio, Hans Hermann e Karl Kling è quasi troppo per un uomo solo, quello che se la è aggiudicata dopo avere sborsato € 22.737.740; che poi, se paragonati a quelli spuntati dalla Ferrari di cui abbiamo parlato più sopra, non appaiono neanche tanti.
Quindi, ancora più di questo risultato, ci pare significativo il quarto posto nella lista delle auto più costose, ottenuto da una 540 K Spezial Roadster del 1936 con € 9.540.762; giusto due anni fa, una vettura del tutto simile era stata battuta ad € 6.727.600: indubbiamente un buon risultato!
E facciamo notare che i nostri commenti e confronti sono basati su dati certi, quelli riportati da questo inestimabile 'catalogo' che non viene influenzato da 'rumours' di dubbia autenticità come quello relativo ai cinquanta milioni di dollari pagati per una Ferrari 250 GTO, voce che oggi pare fosse una colossale bufala.
Oggettività, quindi, e affidabilità: due caratteristiche fondamentali per fare di una pubblicazione, comunque tecnica, una cosa da avere assolutamente: potremmo andare avanti per pagine intere a proporre riflessioni di ogni tipo ma non abbiamo più spazio; fatelo voi.

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