Sarà uno dei modelli più attesi del 2014: la seconda generazione della Qashqai, nelle concessionarie da febbraio, si prepara a ripetere il successo del modello attuale, venduto in 1,3 milioni di esemplari in Europa. La nuova Qashqai cresce in lunghezza (+49 mm) e larghezza (+20 mm) e diventa molto più tecnologica, ma secondo l'amministratore delegato di Nissan Italia, Bernard Loire, il listino prezzi si manterrà più o meno sugli stessi valori, vale a dire fra i 20 e i 35 mila euro circa.
Design. Le proporzioni la rendono riconoscibile, ma la linea della Qashqai è più moderna, fluida e dinamica. "Abbiamo creato uno stile totalmente nuovo, costruendolo sul successo della prima Qashqai", ha detto il responsabile del Design di Nissan e Infiniti, Shiro Nakamura, durante la presentazione del modello a Londra. Il disegno a conchiglia del cofano e la nuova mascherina con luci a led integrate danno l'impressione che il muso sia molto più largo e basso. Nel complesso, la vettura pare ben piantata a terra, anche per merito dei cerchi da 19".
Interni. Ma è all'interno che la Qashqai cambia davvero volto. L'abitacolo pratico ma un po' spartano della prima serie ora diventa curatissimo: rivestito con materiali di buona qualità, i comandi ben distribuiti sulla plancia, ha l'aspetto sobrio di certe tedesche. Lo spazio per la testa dei passeggeri cresce di 15 mm rispetto al modello precedente. Il bagagliaio ha una capacità di 430 litri con il divanetto in posizione e può essere configurato in 16 diverse posizioni a seconda di quello che si deve caricare. La Nissan ha deciso di non proporre più la versione allungata Qashqai+2, che in Italia pesava solo per il 12% delle vendite. La nuova Qashqai, dunque, sarà solo a cinque posti.
Infotainment. Sulla Qashqai sarà proposta l'ultima versione del sistema di infotainment NissanConnect, che offre la connettività con gli smartphone: attraverso il touchscreen da 7" si può accedere alle app e usare i servizi di ricerca e Send to Car di Google. Un secondo schermo da 5" visualizza invece i parametri di viaggio e le segnalazioni utili, come per esempio il consumo o la pressione dei pneumatici.
Sicurezza. Obiettivo dichiarato dalla Nissan: produrre veicoli a guida autonoma entro il 2020. In attesa delle auto che faranno a meno del guidatore, una serie di sistemi elettronici di sicurezza lo assistono in ogni fase della guida, dal parcheggio ai viaggi in autostrada. Fra questi c'è l'allerta oggetti in movimento, una versione avanzata dell'Around View Monitor che avvisa il guidatore nel caso in cui una persona o una animale entri nell'area di manovra monitorata da quattro telecamere. Durante la guida in autostrada, invece, possono essere molto utili il sistema di copertura degli angoli ciechi e il rilevamento del colpo di sonno. Compresi nei sette sistemi che compongono il Safety Shield, lo "scudo di sicurezza" offerto dalla Nissan per la Qashqai, anche il riconoscimento della segnaletica stradale e il sistema anticollisione frontale che provvede a frenare l'auto in caso di rischio di tamponamento.
Motori. Quattro le unità proposte, due benzina e due diesel, tutte turbo. Il più piccolo dei motori mai visto sulla Qashqai è il nuovo 1.2 DIG-T da 115 CV, che sostituisce il 1.6 aspirato proposto finora e che è omologato per consumi di 5,6 litri ogni 100 km. L'altra unità a benzina è il 1.6 DIG-T da 150 CV, disponibile però solo dalla prossima estate. Il 1.5 dCi da 110 CV è il più parsimonioso della gamma: secondo il costruttore, la Qashqai equipaggiata con questo motore dovrebbe consumare solo 3,8 l/100 km ed emettere 99 g/km di CO2. Il 1.6 dCi da 130 CV, invece, è l'unità che sceglieranno coloro che vogliono le quattro ruote motrici oppure il cambio automatico a variazione continua di ultima generazione Xtronic.
Nissan Qashqai, debutta la nuova generazione con tanta tecnologia
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