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Audi pronta a investire 22 miliardi di euro in nuove tecnologie e modelli

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INDUSTRIA

Audi pronta a investire 22 miliardi di euro in nuove tecnologie e modelli

Audi si appresta a lanciare un programma di investimenti record per i prossimi cinque anni: tra il 2014 e il 2018, infatti, la Casa dei "quattro anelli" prevede di stanziare un totale di circa 22 miliardi di euro per lo sviluppo di nuovi modelli e più in generale di innovazioni e della continua espansione della rete di produzione mondiale. Il 70% degli investimenti è destinato per le tecnologie e i nuovi modelli. Le location produttive in Germania beneficeranno anche di un più massiccio sviluppo tecnico e di un programma di investimento più consistente nella storia di Audi: più della metà degli investimenti previsti andranno ai siti di Ingolstadt e Neckarsulm.

Inoltre, Audi prevede anche di aumentare i posti di lavoro a livello mondiale nel corso dell'anno prossimo. Rupert Stadler, eco di Audi Ag, spiega così la strategia del brand di lusso dello Gruppo VW. "Avevamo programmato un obiettivo di arrivare al milione e mezzo di unità vendute all'anno entro il 2015, ma abbiamo già raggiunto questo target più che comodamente quest'anno. Ora puntiamo decisamente al nostro prossimo traguardo che saranno i 2 milioni di consegne su base annua". Per realizzare questo nuovo obiettivo, Audi punta ad espandere la sua gamma di prodotti da 49 modelli attuali a 60 diversi modelli entro il 2020.

Oltre a sviluppare nuovi modelli e concetti alternativi in auto, l'attuale programma di investimenti prevede anche una prossima generazione di motori dai consumi ridotti, che permetterà di Audi soddisfare più rigorosa legislazione sulle emissioni in tutto il mondo. Oltre all'innovativo sistema elettrico "e-tron" e a metano "g-tron" per l'Audi A3 Sportback, il marchio sta per lanciare la terza generazione della TT Coupé, sul mercato entro fine 2014. Solo poche settimane fa, inoltre, Audi ha annunciato anche che commercializzerà il nuovo Suv compatto Q1 che verrà prodotto a Ingolstadt a partire dal 2016. Nello stesso tempo, Audi sta espandendo i suoi impianti di produzione del mondo. Per farlo la Casa dei "quattro anelli" intende anche assumere nuovi dipendenti a livello mondiale nel 2014. Il prossimo anno inizierà per 700 giovani la formazione a Ingolstadt e Neckarsulm.

Thomas Sigi, membro del Board di Audi Ag nonché responsabile per le risorse umane, prevede inoltre di selezionale nuovi giovani in diversi settori. "Vogliamo assumere i migliori giovani di settore di nostra competenza per rafforzare le aree come costruzione leggera, connettività e mobilità elettrica". Il Gruppo Audi si sta anche espandendo oltreoceano, dove è considerato un fornitore di lavoro fra i più appetibili al mondo: Audi si appresta, infatti, a realizzare la sua prima fabbrica in America del Nord, nella città messicana di San José Chiapa, dove è prevista la produzione della Q5 a partire dal 2016. Fino ad ora sono 26.000 gli addetti assunti per la fabbrica in Messico, se ne aggiungeranno altri 1.000 l'anno prossimo.

Audi, poi, ha intenzione di iniziare a produrre nuovamente in Brasile, a partire dal 2015. A Sao José dos Pinhais, la Casa automobilistica di Ingolstadt produrrà la nuova berlina A3 e il Suv Q3. Inoltre la location ungherese a Gyor, il più grande impianto al mondo di produzione per Audi continua a investire pesantemente. A Foshan, in Cina, il secondo impianto produttivo di Audi nel primo mercato automobilistico del mondo, sta per iniziare l'attività. Audi, al momento, ha già consegnato più di 460.000 automobili in Cina quest'anno. (C.Ca.)

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