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Borile: Multiuso 125 e 350, prezzi ribassati e nuovi mercati

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MOTO

Borile: Multiuso 125 e 350, prezzi ribassati e nuovi mercati

  • –di Leslie Scazzola

Si aprono nuovi orizzonti per la Borile Motorcycles: dopo gli ottimi riscontri di mercato ottenuti dalla Multiuso 230, presentata nel 2013, l'Azienda patavina amplia la sua gamma moto, proponendo l'anticonformista monocilindrica declinata nelle cilindrate 125 e 350cc. Il concetto di base è il medesimo, ovvero una motocicletta dal design essenziale capace di coniugare il fascino di un prodotto artigianale con la praticità di una moto nata per l'impiego quotidiano. Minimalista nelle forme e nel dimensionamento, la Multiuso non lo è nelle possibilità di utilizzo, prestandosi alle più differenti esigenze di mobilità grazie alla meccanica semplice ed al peso di soli 85 kg. I 106 modelli venduti solo in Italia confermano il successo della "tuttofare" Borile, permettendo anche all'Azienda un ritocco verso il basso del listino, che passa da 4.980 euro agli attuali 4.490 euro. Le novità 2014 riprendono le sembianze della Multiuso conosciuta ma con l'impiego di motorizzazioni differenti, in grado di ampliare l'offerta fino ad abbracciare le esigenze di un pubblico sempre più ampio: la Multiuso 125 è pronta al debutto sul mercato, forte di un propulsore monocilindrico prodotto dall'industria cinese Zongshen (come la versione 230cc) e un prezzo di listino pari a 3.750 euro. Gran parte della componentistica sarà condivisa con il modello Multiuso 230, con l'ambizione di avvicinare le esigenze anche del pubblico più giovane. Rispetto alla versione 125, la Multiuso 350 è destinata ad entrare in produzione in primavera, con le consegne previste ad inizio estate. In questo caso, Borile Motorcycles è in trattativa per la fornitura del motore con una importante azienda giapponese, mentre per quanto riguarda la filosofia costruttiva è evidente che anche la versione di maggiore cilindrata riprenderà le scelte stilistiche della conosciuta Multiuso, seppure con alcuni interventi specifici.
Il made in Italy di Borile Motorcycles guarda anche ai mercati extra-europei
Per il biennio 2014/2015, l'Azienda padovana ha in programma importanti investimenti all'estero, con un impegno concreto sui mercati del Nuovo Continente e del Far East (Australia, Nuova Zelanda, Corea del Sud, Singapore, Malaysia, Taiwan, Hong Kong, Thailandia, Filippine, Indonesia) attraverso la collaborazione con un nuovo distributore che potrebbe portare anche alla delocalizzazione della produzione per i suddetti mercati. Le mire espansionistiche però non finiscono qui, in quanto Borile Motorcycles avrebbe già consegnato alcuni esemplari nella Nuova Caledonia, nell'Oceano Pacifico sud occidentale, e ricevuto richieste anche dalla vicina Germania, dal Centro Europa e addirittura dal Brasile. Le previsioni di vendita dell'Azienda parlano di 500-700 moto nel 2014 per arrivare alle 1.000 unità nel 2015. Nel periodo novembre 2012 – dicembre 2013, in Italia sono state vendute 106 Multiuso e 9 modelli Ricki, alle quali si aggiungono le 120 unità totalizzate sui mercati esteri.
La gamma Borile Motorcycles 2014
Oltre ai modelli Multiuso 125, 230 e alla 350cc in arrivo a primavera, la proposta marchiata Borile Motorcycles vanta altri modelli, tutte rigorosamente monocilindrici a quattro tempi e orgogliosamente costruiti a mano. La B500 Ricki nel 2014 rappresenta, assieme alle Multiuso, il modello di punta della gamma: nella sostanza si tratta di una esclusiva Scrambler con motore GM originariamente usato per lo Speedway, cambio a 4 marce e frizione a secco mossa da cinghia dentata. L'alimentazione è affidata ad un classico carburatore. La moto, realizzata su ordinazione a 17.500 euro, pesa 120 kg ed è disponibile anche con il telaio speciale in alluminio della serie Bastard, nella declinazione stradale o fuoristrada. La B450 Scrambler è una naked dallo stile retrò motorizzata con un propulsore Borile-Ducati, con distribuzione desmodromica a due valvole e dotato di cambio a sei marce estraibile. Il prezzo è fissato a 12.500 euro.

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