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È già realtà il sogno della connected car

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IN ARRIVO LE VETTURE SMART

È già realtà il sogno della connected car

  • –di Mario Cianflone

L'auto sta cambiando. Anzi è già cambiata. No, non stiamo parlando di motori super-eco, di propulsori elettrici e di vetture ibride. Ma di tecnologia digitale, quella che sta facendo salire a bordo le reti mobili. L'auto smette cosi di essere scollegata, isolata e da sola sulla strada. È arrivata l'era delle connected car, anzi dell smart car, quelle in grado di offrire servizi online che spaziano dalla navigazione Gps con dati e informazioni georeferenziate (punti di interesse, traffico) alla teleassistenza (la piattaforma europea eCall sarà attiva nel 2015), alle sempre più diffuse scatole nere per risparmiare sull'assicurazione e gestire la flotta aziendale (Allie di Allianz per esempio) fino all'integrazione con i social network e, soprattutto, all'intrattenimento musicale in streaming.
Con servizi come Spotify non serve più portarsi in auto una chiavetta usb con le canzoni, collegare lo smartphone o usare "arcaici" cd. La musica arriva dalla rete mobile e le canzoni si scelgono anche con i comandi vocali. Si può già fare con le auto di ultima generazione di Audi, Bmw e Volvo, per citare marche premium. Ma non si tratta di soluzioni riservate a vetture grandi e lussuose. L'auto connessa è una realtà anche sulle piccole (la terza generazione della Mini è da questo punto di vista un portento) ma anche vetture tutte sostanza (e tecnologia) come la nuova edizione della Ford Focus, al debutto in questi giorni al Mobile World Congress, equipaggiata con Sync 2 seconda generazione dell'in-car infotainment della casa dell'Ovale Blu.
Ora ha schermo touch da 8 pollici ad alta risoluzione e riconosce il linguaggio naturale come in una normale conversazione. Le "smart car" hanno le App come gli smartphone, anzi ora integrano i nostri device e non mancano i costruttori (Bmw per esempio) che hanno aperto uno store di applicazioni. La nuova Mini fa leva su sistemi di infotainment compatibili sia con iPhone sia con Android. Lo smartphone si integra nel sistema e ci sono tante Mini App sviluppate per accedere a servizi online che spaziano dalle web radio e streaming musicale con Audible, Aupeo!, Deezer, Stitcher, Napster/Rhapsody e TuneIn fino all'utilizzo a bordo dei social network con Facebook, Twitter, Foursquare e Glympse. La tecnologia cambia le auto e il modo di usarle anche nell'ambito delle flotte. Si pensi alle potenzialità di tecnologie come MyKey di Ford: una chiave programmabile che permette di configurare la velocità massima raggiungibile dall'auto, regolare il volume massimo dello stereo o impedire la disattivazione delle tecnologie di sicurezza e assistenza alla guida. Funzioni, queste, nate per le famiglie, ma che potrebbero essere introdotte nelle policy aziendali.

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