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Mobilità e Tech

Peugeot 2008: con Grip Control e Yokohama invernali ha (quasi) la trazione integrale

  • –di Massimo Mambretti

Ora che i crossover di taglia compatta stanno dilagando emerge sempre più la tendenza di non appesantire prestazioni e consumi, in sintesi l'efficienza generale della vettura, nonché il prezzo finale con la trazione integrale. Una scelta fatta anche dalla Peugeot con la 2008, che si colloca tra i best seller del settore in quanto in poco più di un anno è stato prodotta in oltre 100mila esemplari.

Tuttavia, la casa francese offre la possibilità a chi si muove frequentemente sui fondi a scarsa aderenza, quindi quelli innevati piuttosto che le strade bianche assai diffuse in molte zone d'Italia, la versione turbodiesel 1.6 e-Hdi con Start&Stop da 115 cv nell'allestimento Allure - si pone al vertice della famiglia ed è in vendita a 22.000 Euro – con il Grip Control. Che cos'è?

È un sistema, che modifica la risposta dell'acceleratore e che attiva logiche d'intervento dei sistemi di controllo della trazione e della stabilità con soglie specifiche per vari tipi di fondo - Asfalto, Neve, Fango ma adatto anche a sterrato ed erba bagnata e, infine, Sabbia – ma che si possono anche escludere del tutto. E' fornito a richiesta insieme a cerchi in lega da 17" anziché da 16" a 350 €, che calzano pneumatici omologati M+S ma non termici e che, quindi, si rivelano un compromesso quando la neve è abbondantemente padrona delle strade. Per questo motivo, per verificare sino a che punto arrivasse la validità del Grip Control nella stagione invernale, specie nell'uso frequente in zone alpine, sono entrati in gioco anche gli pneumatici Winter Drive V902 della Yokohama. Una famiglia sviluppata in misure che vanno dalla piccola 155/80R13 all'enorme 325/30R21.

Si caratterizzano per la composizione della mescola – ricca di particelle di micro-silice, zeruma, carbon e polimeri flessibili che sono destinate a mantenere morbido il battistrada anche alle temperature più rigide - e il disegno del battistrada, con una scolpitura che provoca sia uno sfregamento tra pneumatico e fondo stradale che genera calore sia una disposizione delle lamelle che innesca, nel momento in cui aderiscono alla strada, una sorta di effetto ventosa che incrementa il grip alle basse temperature. Sono i progenitori dei Winter Drive V905 che arriveranno sul mercato prima del prossimo inverno.

Alla prova dei fatti, va subito detto, che l'accoppiata 2008-pneumatici invernali ha sortito un effetto quasi paragonabile a quello di avere a che fare con una vettura dotata di trazione integrale. E non tanto per il "semplice" impiego della modalità neve. Infatti, il Grip Control va "studiato" perché le logiche d'intervento del sistema non sono così rigide da svolgere il loro dovere solo nelle condizioni della specifica denominazione. Queste, di base, ottimizzano la trazione attraverso le diverse tarature dell'Esp che modulano la motricità dell'avantreno in funzione di precisi algoritmi. Ecco, quindi, che sui fondi innevati e in caso di nevicate copiose l'ausilio del sistema, specie se abbinato a quello degli pneumatici invernali, trae d'impaccio anche da situazioni in cui occorrerebbe l'aiuto della compagnia della…spinta.

Per esempio, con neve abbondante e farinosa e su tratti in pendio impiegando le modalità Fango o Sabbia si ottiene una motricità che permette di scavallare l'empasse. La prima, infatti, permette che la ruota con meno aderenza possa pattinare per evacuare il fango, o per l'appunto certi tipi la neve, per ritrovare l'aderenza, mentre quella già in aderenza è sfruttata per utilizzare la massima percentuale di coppia motrice. La seconda, invece, permette a entrambe le ruote anteriori di pattinare in modo tale che, una volta in movimento, la vettura non rischi d'insabbiarsi o, analogamente, arenarsi quando marcia su neve fresca. La logica Neve, attiva sino a 50 all'ora, è ideale sui fondi innevati compatti, dove la motricità dell'avantreno è scandita in funzione dell'aderenza rilevata dal sistema. Grazie all'impronta lasciata dagli pneumatici termici si dispone di una trazione lineare che si mantiene tale – scusate il paradosso – anche quando si affrontano le curve. In sostanza, ovviamente alle velocità adeguate alle circostanze, rende la guida assai istintiva perché si marcia in sicurezza. Una condizione che questo genere di gommatura fa affiorare anche quando si viaggia a temperature prossime allo Zero, grazie alla capacità delle lamelle di aggrapparsi al suolo e, quindi, di evitare che la presenza di verglass provochi improvvise sbandate. In condizioni di utilizzo normali, quindi niente freddo e niente neve o fenomeni simili, la gommatura invernale non ha intaccato il comportamento reattivo e affidabile della 2008. Inoltre, non ha influenzato la valida progressività della risposta delle sospensioni della 2008 sulle sconnessioni del fondo stradale e, anche a velocità autostradali, non ha innescato fenomeni pregiudicanti per il confort acustico.

In sostanza, la compatta 2008 può assumere un'indole simile a quella di un crossover a trazione integrale, normalmente di taglia più grande, se equipaggiata opportunamente. Quindi, con pneumatici invernali, soprattutto se s'impara a utilizzare adeguatamente il Grip Control nelle situazioni più estreme (dove si può arrivare in casi limite anche a escludere gli ausili dei sistemi di trazione del dinamismo) valutando non solo il tipo di fondo che si sta percorrendo, ma anche la consistenza dell'elemento che lo rende difficoltoso.

Un'indole che completa la personalità di questa Peugeot che abbina ai lineamenti armoniosi e gradevoli e all'atmosfera piacevole dell'interno, nel quale però è poco convincente come in altre consanguinee l'impostazione del posto guida perché sull'altare del design sacrifica la ricerca della migliore posizione di guida, un temperamento che senza sconfinare nel brillante rende la guida piacevole, grazie alla fluidità d'erogazione del turbodiesel. Sulla quale si riflette anche la corretta spaziatura del cambio manuale a 6 marce. Un rendimento che assicura percorrenze medie reali spesso vicine ai 18 chilometri con un litro, a fronte della possibilità di toccare i 188 all'ora e di raggiungere i 100 orari in 10"4.

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