Modesta, ma continua. La ripresa del mercato italiano dell'auto si consolida a marzo, con 139.337 immatricolazioni ed una crescita del 4,96%. È il quarto segno positivo consecutivo - ricorda Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor - ma «è soprattutto significativo che il rilancio del mercato automobilistico sia stato accompagnato prima da quello dei veicoli commerciali ed industriali, e da febbraio anche dall'aumento di vendite delle moto».
Ed anche se, per i prossimi mesi, il rafforzamento del mercato dell'auto sarà limitato, secondo le previsioni dei concessionari, pur sempre di crescita si tratta. Senza troppa enfasi perché, sottolinea Quagliano, il 2013 si era comunque concluso con un calo del 47,7% delle immatricolazioni rispetto al periodo precedente alla crisi.
Ma l'ottimismo degli operatori, e dei consumatori, deve fare i conti con le decisioni concrete del governo. Quagliano ritiene che il clima di fiducia in miglioramento sia legato alle aspettative di iniziative concrete da parte dell'Esecutivo. Ma se le attese venissero deluse, allora lo spettro della deflazione rischierebbe di diventare realtà.
E mentre l'Italia festeggia l'incremento intorno ai 5 punti, la Francia a marzo cresce dell'8,9%. Un rimbalzo consistente anche se gli operatori invitano alla cautela. Va meglio la Spagna, in progresso del 10% grazie alla prosecuzione degli incentivi governativi. Intanto Fiat-Fca festeggia sui merctai americani. Negli Stati Uniti il gruppo ha registrato un progresso del 13%, con il 48° mese consecutivo di crescita ed il miglior marzo dal 2007. Ancor meglio in Canada, con il 52% incremento mensile consecutivo e un progresso del 2% per il mese di marzo.
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