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Mercato auto, l'Europa va in ripresa. Bene Fiat Chrysler

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IMMATRICOLAZIONI

Mercato auto, l'Europa va in ripresa. Bene Fiat Chrysler

  • –di Andrea Malan

La ripresa nel settore auto in Europa si consolida e consente anche un leggero recupero delle vendite di Fiat; il gruppo torinese sfrutta soprattutto il balzo di Chrysler negli Usa per aumentare le consegne di quasi 40mila unità, nonostante la frenata in Brasile. Accelera l'Europa.
I dati relativi ai 5 maggiori Paesi europei (Italia, Germania, Gran Bretagna, Francia e Spagna) mostrano nei primi tre mesi del 2014 un aumento del 7,8% delle immatricolazioni a 2,425 milioni di unità dai 2,25 dell'anno precedente. Nel solo mese di marzo la crescita è stata dell'11%, trainata dal +17% in Gran Bretagna (che vede a marzo una punta di vendite dovuta al cambio di annata sulle targhe); seguono Spagna (+11,5%), Francia (+8,9%), Germania (+5,4%) e Italia (+5%). Nel trimestre la performanca migliore è sempre inglese (+13,7%) davanti a Spagna (+11,8%), Italia (+5,8%), Germania (+5,6% e Francia (+2,9%). Tenuto conto dei bassi livelli cui era ormai scesa la domanda non c'è da stappare champagne, ma il fatto che tutti i Paesi viaggino con segno più conferma l'inversione di tendenza: dopo aver toccato il fondo congiunturale, si può iniziare la risalita.

Il gruppo Fiat.
I marchi del Lingotto hanno aumentato le consegne del 4,7% in tre mesi (a poco più di 173mila unità), con una quota di mercato nei 5 Paesi scesa da 7,4% al 7,1%; il calo viene dall'Italia (quota ridotta dal 29% al 28,2%) mentre è stabile al 3,3% negli altri 4 mercati. Il vero asso nella manica del gruppo torinese resta in questo periodo la Chrysler, che in tre mesi ha aumentato le vendite dell'11% negli Usa a fronte di un mercato quasi piatto (+1,4%), piazzando quasi 50mila unità in più grazie soprattutto alle Jeep e ai furgoni scoperti Ram. Il boom Usa più che compensa il calo in Brasile, dove il Lingotto cede più del mercato (-12,5% contro -5%) ma resta leader con una quota del 23,5 per cento nelle auto. Sommando i 7 mercati, il saldo per Fiat Chrysler è di 775mila unità vendute (+37.500) e una quota salita all'11,5% (dall'11,2% del 2013).

Bernstein: «Mercato Italia a 1,35 milioni nel 2014»
L'aumento delle consegne e l'ottimo andamento negli Stati Uniti sono una premessa incoraggiante per i conti del primo trimestre del gruppo Fiat Chrysler, che verranno presentati il prossimo 6 maggio a Detroit. Un report diffuso ieri da Bernstein Research sul mercato auto in Italia evidenzia i primi segni di ripresa ma prevede una risalita lenta dagli 1,3 milioni del 2013: 1,35 milioni quest'anno e 1,41 nel 2015, con un ritorno a 1,8 solo a medio termine. Poiché però l'Italia pesa per il 7% di ricavi e utile lordo del gruppo, l'analista Max Warburton avverte che «i potenziali benefici sul bilancio Fiat Chrysler sono limitati a 400 milioni di euro», una cifra «non irrilevante ma distante nel tempo e ottimistica».

Tabella / Auto europea in ripresa

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