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FUTURO

Oltre 3mila chilometri con un litro di benzina: il record della Shell Eco-marathon

  • –Gianluigi Torchiani

Quanti chilometri si possono percorrere con un litro di carburante? Dalla Shell Eco-marathon Europe, la più importante e competizione dedicata alla mobilità sostenibile, che si è svolta dal 15 al 18 maggio presso il circuito cittadino di Rotterdam, arrivano numeri incredibili. In questa occasione 198 team di studenti provenienti da tutta Europa hanno gareggiato con veicoli autonomamente progettati e costruiti con l'obiettivo di coprire la maggior distanza possibile con l'equivalente di 1 kWh di energia o 1 litro di carburante. I risultati ottenuti sono spettacolari: nella categoria prototipi, la squadra francese Microjoule - La Joliverie è stata capace di percorrere ben 3.314.9 km con un solo litro di benzina, ossia come un viaggio da Lisbona a Varsavia, con un miglioramento delle prestazioni dell'11% rispetto alla precedente edizione.

Come è possibile raggiungere risultati di questo tipo? Come si può immaginare, non si tratta certo di veicoli che potrebbero realmente circolare sulle strade delle nostre città, ma di vetture futuristiche concepite per ridurre l'attrito e massimizzare l'efficienza, in particolare tramite l'aerodinamica. Ad esempio, i conducenti del veicolo francese vincitore sono costretti a guidare l'auto sdraiati sulla schiena in un abitacolo angusto. Tutto ciò, ovviamente, limita la visibilità e rende difficili i sorpassi in curva. Il motore di Microjoule è poi piccolo ma di alto rendimento e la carrozzeria è al 100% in fibra di carbonio. Soluzioni, insomma, molto particolari, tanto che nella categoria UrbanConcept, pensata per veicoli più convenzionali, i risultati raggiunti sono un po' meno eclatanti: il team del "Lycee Louis Delage" ha percorso oltre 460 chilometri con un litro, mentre i tedeschi della "Sluchtspecht" dell'University of Applied Sciences di Offenburg hanno battuto il record stabilito nel 2013 nella categoria diesel (389 km percorsi).

La vittoria tra i veicoli alimentati a idrogeno è andata alla squadra del "La Joliverie Polytech" di Nantes, che ha migliorato il proprio record della pista con oltre 150 km. Anche l'Italia si è però ben comportata in questa particolare manifestazione: l'ITIP "Luigi Bucci" di Faenza è infatti salito sul podio sia con l'Urban Concept (primo posto nella categoria GTL) che con il prototipo alimentato a diesel (terzo posto), ottenendo risultati di efficienza energetica quasi triplicati rispetto alle prestazioni dello scorso anno. FaBI-Sparkless – questo il nome del veicolo – ha infatti percorso con un solo litro di carburante la distanza di 727,4 Km – l'equivalente di un viaggio da Venezia a Napoli. Si è distinto nella competizione anche il Politecnico di Torino, che si è piazzato al quarto posto nella categoria prototipi grazie a un veicolo a idrogeno capace di percorrere oltre 314 km con un kWh di energia. Il team piemontese si è anche aggiudicato un premio speciale per la comunicazione. La squadra dell'Università della Basilicata ha invece proposto un veicolo a benzina capace di percorrere quasi 219 chilometri di percorso con un litro. L'Itis Leonardo da Vinci di Carpi, invece, ha migliorato il rendimento del suo prototipo a batteria, capace ora di viaggiare per 604 chilometri con un solo kWh elettrico. Insomma, anche se stiamo parlando di sperimentazioni e di vetture non certo di massa, lo scarto rispetto alle automobili in commercio – che pure hanno migliorato negli ultimi anni le proprie prestazioni - è clamoroso. Tanto che, visti i costi del carburante, non resta che condividere l'auspicio finale di Norman Koch, Technical Director della Shell Eco-marathon: "Speriamo che queste innovazioni possano raggiungere, un giorno, anche i veicoli che circolano sulle nostre strade".

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