Tutto è partito da un tweet. Quello lanciato dal numero uno di Opel, Karl-Thomas Neumann dal suo profilo personale di Twitter. “Attenzione! Corsa e Adam consegnate dal maggio 2014 non dovrebbero essere guidate e hanno bisogno di un controllo di sicurezza”.
Lo stesso Neumann ha poi aggiunto con un secondo tweet che “la vostra sicurezza è la nostra priorità. Siamo dispiaciuti di quello che è accaduto e abbiamo bisogno di migliorarci. Ma noi ci prendiamo cura di tutti i nostri affezionati clienti”. L'azione di richiamo, immediatamente avviata coinvolge circa 8.000 vetture, tra Corsa e Adam, per un componente dello sterzo non conforme alle specifiche. I proprietari sono contattati direttamente dalla Casa madre, ma nel frattempo l'invito è quello di non guidare le vetture. Innanzitutto va detto che il numero di Opel Corsa e Opel Adam richiamato non è così elevato.
Si tratta, infatti, di un “controllo di sicurezza urgente” per gli esemplari “consegnati da maggio 2014”. Il problema, come è detto, è un componente dello sterzo, non conforme alle specifiche per il quale si rende necessaria la verifica e l'eventuale sostituzione. La Opel ha già fatto partire il richiamo, ma con metodi più convenzionali cioè con lettere e telefonate. Si devono annotate le ultime otto lettere e numeri del telaio che è indicato alla base del parabrezza: il problema si è verificato per le Adam coi numeri di telaio compresi tra E6077301 e E6113446, e tra F6000001 e F6006544. Per le Corsa, i problemi possono esserci, invece, per i numeri di compresi tra E6071016 e E6118738, mentre tra E4181031 e E4308122 non ci sono problemi.
In questo caso, bisogna controllare l'albero di sterzo e il codice di produzione dello stesso. Identificato il codice di produzione, se questo è uguale a 20E4 oppure 20K3, la vettura non deve essere avviata. Evidentemente, la Opel ritiene che la guida possa essere a rischio per l'utenza e di conseguenza va contattare il concessionario.
(C.Ca.)
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