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Adrenalina e motociclismo estremo al cinema con «On Any Sunday – La…

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Adrenalina e motociclismo estremo al cinema con «On Any Sunday – La storia continua»

  • –di Andrea Chimento

In principio era Steve McQueen: correva l'anno 1971, quando il popolare attore americano divenne protagonista di «On Any Sunday» (conosciuto in Italia anche come «Il rally dei campioni»), documentario firmato da Bruce Brown dedicato al mondo del motociclismo e dei suoi appassionati. La pellicola ebbe un grande successo: fu candidata agli Oscar (nella categoria dei migliori documentari) ed ebbe un seguito realizzato nel 1981.
Oggi “la storia continua”, come sottolinea il sottotitolo del terzo lungometraggio della saga, in programmazione nei cinema del circuito The Space dal 5 al 7 novembre.
Alla regia c'è Dana Brown, figlio di quel Bruce che aveva dato vita al lungometraggio del 1971. Dana Brown aveva già lavorato con l'universo dei motori (sua grande passione) con «Dust to Glory» (2005), documentario incentrato sulla Baja 1.000, competizione fuori strada che si svolge in Messico.

Diviso in vari capitoli, «On Any Sunday – La storia continua» è un docu-film ancor più intenso e spettacolare dei precedenti lavori del regista. Il grande valore aggiunto sono i metodi di ripresa, sofisticati e all'avanguardia: si passa dalle videocamere della grandezza di un pollice, fissate ai caschi o ai manubri delle moto, alle macchine da presa mobili Cineflex posizionate su elicotteri in volo, fino alle camere Red e 4K.
Il risultato è un film in cui lo spettatore è chiamato a vivere in prima persona (grazie a molte riprese “in soggettiva”) le imprese e le acrobazie dei campioni sullo schermo.
Accompagnato dalla voce narrante dell'autore e realizzato da Red Bull Media House, «On Any Sunday – La storia continua» non è però soltanto un susseguirsi di azioni mozzafiato ad alta velocità: il film è anche un interessante viaggio di approfondimento sulla cultura globale del motociclismo.

Al centro della scena ci sono diversi fuoriclasse, come il pilota australiano di Freestyle Motorcross Robbie Madison o il campione del mondo di Moto GP Marc Márquez.
Presente anche la straordinaria e coraggiosa Ashley Fiolek (classe 1990), nata sordomuta e decisa a diventare campionessa mondiale di motocross.
In mezzo a tante riprese altamente spettacolari, c'è spazio anche per alcuni retroscena sulla vita dei singoli piloti, sul rapporto con le loro famiglie e i loro amici e, in generale, sulla loro quotidianità.
In definitiva, una vera e propria celebrazione di moto e motociclisti, imperdibile per tutti i fan delle due ruote, che potrebbe però incuriosire e divertire anche gli spettatori poco esperti ma pronti, pur rimanendo seduti saldamente ancorati alle poltroncine del cinema, a vivere un'esperienza ad alto tasso adrenalinico.

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