L'auto elettrica è entrata ufficialmente nei listini di diversi costruttori, ma non decolla come sperato. Le motivazioni sono molte, si parte dalle infrastrutture per arrivare al sovraprezzo legato alle “preziose” batterie agli ioni di litio, senza dimenticare la scarsa autonomia importante per un viaggio che non sia il solito fuoriporta.
Per spingere la diffusione di questi veicoli sul mercato ci voleva un'idea e in Italia è venuta proprio alla Nissan, il costruttore che ora anche a livello mondiale è leader nelle vendite in questo settore, che l'ha lanciata proprio al Motor Show di Bologna. Facile, come il nome del sistema di mobilità elettrica integrata “Easy”, che ha raggruppato le potenzialità della FCS Mobility, una smart company italiana con trentennale esperienza nel comparto dell'energia elettrica, oggi specializzata nell'integrazione e gestione delle risorse energetiche e delle soluzioni tecnologiche per la ricarica dei veicoli a zero emissioni e il grande costruttore giapponese, leader nella mobilità elettrica.
Una unione che trova riscontro nel servizio di consulenza, per la prima volta in Europa, in grado di supportare privati e aziende, private e pubbliche, nell'articolato processo di scelta del veicolo, della modalità di acquisto e delle tecnologie funzionali per la sua ricarica. Gli esperti di Nissan e di FCS Mobility analizzeranno i bisogni dell'azienda o del privato, implementando le risorse energetiche già presenti e si occuperanno di istallare i sistemi di ricarica necessari, integrandoli con impianti per le energie rinnovabili già attivi, e infine formeranno gli autisti alla guida “eco-drive” e supporteranno la certificazione della CO2 risparmiata, un vantaggio per le aziende che hanno un bilancio ecosostenibile.
Un nuovo approccio per chi si avvicina al mondo dell'elettrico. “L'auto è il mezzo privilegiato per muoversi in città e spesso per pochi chilometri – puntualizza Bruno Mattucci AD di Nissan Italia – secondo gli studi del Censis il 66% degli italiani la usa almeno una volta al giorno, contro il 50% che rappresenta la media UE28. E se si pensa che la stima di crescita dagli attuali 600 milioni di veicoli circolanti è di 2,5 miliardi previsti per il 2050, è necessario pensare fin da ora a forme di mobilità alternativa”.
Per questi usi è disponibile fin da ora l'auto elettrica. La Nissan Leaf ha percorso finora un miliardo di km nel mondo ad opera di privati: “Il motore elettrico è in grado di rispondere alla sfida della mobilità cittadina con zero emissioni, dal pozzo alla ruota, ad esempio, la Nissan Leaf abbatte del 70% le emissioni di CO2 e l'auto stessa è riciclabile al 99%. È facile parcheggiare ed entrare nelle zone limitate al traffico, inoltre è consentito l'accesso alla ZTL, e i parcheggi blu sono gratuiti” chiosa Mattucci.
Adesso il listino della Nissan Leaf è abbastanza abbordabile: costa 20.000 euro nella formula con le batterie a noleggio che incidono circa 80 euro al mese. Mentre il prezzo della corrente per la ricarica incide circa 2 euro per percorrere 160 km. E per usi specifici è davvero insostituibile. Basta fare i conti tra costi e benefici, e qui interviene la FCS Mobility.
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