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Il noleggio corteggia il sistema bancario

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Flotte aziendali

Il noleggio corteggia il sistema bancario

  • –Claudia La Via

Il noleggio a lungo termine è anche una forma di “finanza utile”. Mentre offre alle imprese una soluzione di mobilità flessibile e competitiva, permette anche di contenere l'esposizione nei confronti delle banche e di non gravare sul bilancio, liberando risorse utili per le attività strategiche. Non è un caso che il segmento del noleggio a lungo termine (Nlt) abbia tenuto anche in questi anni e attirato sempre più l'interesse degli istituti di credito. Le banche sono alla costante ricerca di nuovi prodotti da proporre ai propri clienti - nella speranza di conquistarne di nuovi - mentre le società di noleggio tentano di intercettare un nuovo pubblico, oltre a quello delle grandi imprese, con un'attenzione particolare alle piccole e medie imprese e ai liberi professionisti.

Fra le principali società del settore, Leasys è stata pioniera nello sviluppo di servizi di “noleggio allo sportello” attraverso accordi con importanti istituti di credito. Oggi è partner dell'accordo di collaborazione commerciale siglato tra Fiat-Chrysler (Fca) e Intesa Sanpaolo, che permette di proporre agli oltre 11 milioni di clienti dell'istituto di credito condizioni di favore nel noleggio a lungo termine di auto e veicoli commerciali offerti da Leasys. L'accordo è nato anche con l'obiettivo di agevolare privati e piccoli imprenditori nel settore della mobilità, i cui costi sono un'importante voce di spesa nel bilancio.
«Le banche in Italia hanno sempre tenuto le distanze dal mondo del noleggio mentre in Francia, per esempio, ne sono sponsor e azionisti», sottolinea Claudio Manetti, amministratore delegato e direttore generale di Leasys (Fiat-Chrysler) secondo il quale, invece, «il legame fiduciario che c'è tra un istituto e la propria clientela può essere la chiave per cambiare le prospettive del noleggio a lungo termine».
Che l'accesso al credito sia un nodo importante lo sa bene anche chi non ha siglato un accordo con una banca. Come Ge Capital, che può però contare sulla sinergia tra il suo polo leasing di beni strumentali e l'attività di noleggio a lungo termine. Una sinergia talmente importante per la gestione delle flotte che nel 2015 Ge intende potenziare le azioni di cross-selling che coniughino l'offerta di noleggio e pacchetti di finanziamento o di leasing, per interpretare al meglio le esigenze della clientela di qualsiasi dimensione.

Su questa linea va anche il recente ingresso con il 20% di Iccrea BancaImpresa - la società di leasing del Credito Cooperativo - nella compagine societaria di Car Server: l'accordo, oltre a generare nuove risorse finanziarie, ha aperto una collaborazione commerciale con le banche di credito cooperativo (Bcc) che ha già consentito di proporre il servizio di noleggio a lungo termine a clienti che finora non avevano ancora preso in considerazione questa soluzione. «Si tratta in larga parte di aziende medio-piccole, che hanno con il Credito cooperativo un rapporto di fiducia perché, oltre che clienti, sono anche soci», spiega Giovanni Orlandini, amministratore delegato di Car Server.

Anche Arval, società del gruppo francese Bnp Paribas, ha già consolidato da tempo in Italia le attività di cross selling anche attraverso la controllata italiana Bnl. Le diverse reti commerciali sono in costante contatto e collaborano per offrire ai clienti soluzioni, servizi e prodotti per aziende di tutte le taglie, compresi liberi professionisti e artigiani. La società si avvale della rete delle agenzie Bnl, presenti in Italia con 900 sportelli, e «la forza di Arval nell'approccio digitale tramite sito e altri strumenti web, che si integra con la valorizzazione del contatto vis-à vis del gestore con il cliente», precisa Grégoire Chové, direttore generale di Arval Italia.

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