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Le novità a tre ruote che insidiano l’Mp3

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PIANETA SCOOTER

Le novità a tre ruote che insidiano l’Mp3

  • –di Gianluigi Guiotto

Gli scooter tre ruote, dopo il successo Oltralpe del capostipite Piaggio Mp3 (a Parigi i tre ruote di Pontedera sono diffusissimi), stanno lentamente conquistando anche gli scooteristi italiani.

A questo successo contribuisce non poco, oltre alla guidabilità con la patente B - quella dell’auto (caratteristica comune a tutti i tre ruote, a parte il Piaggio Yourban 300) - il senso di sicurezza offerto dalla doppia ruota anteriore.

Piaggio ha da poco rinnovato a fondo i suoi Mp3, dotandoli di Abs e Asr (il controllo di trazione Piaggio): a pochi mesi dalla presentazione della nuova versione di 500 cc, la Casa di Pontedera ha lanciato a fine agosto 2014 l’Mp3 spinto dal monocilindrico di 278 cc, capace di 23,1 cv a 6.250 giri (il 500 ha una potenza di 40,1 cv).

Ciò che cambia del 300 rispetto al 500 è la destinazione d’uso: mentre il primo, infatti, dispone di una potenza sufficiente per affrontare tranquillamente l’autostrada, il 300 trova il suo terreno d’elezione in città e nelle tangenziali, ma soffre il ritmo autostradale, visto che la sua velocità di punta non supera i 125 km/h indicati. Oltre alle diverse vocazioni dei due modelli, è il prezzo a incidere sulla scelta. L’Mp3 300ie Lt è disponibile in due allestimenti, Sport a 7.620 euro, e Business, a 7.720 euro, con Abs e Asr di serie, mentre per il 500 occorrono 2.120 euro in più (1.520 se si rinuncia ai dispositivi di sicurezza): una differenza consistente, dunque.

Yamaha è l’unica casa nipponica a proporre uno scooter a tre ruote: il Tricity, arrivato lo scorso anno, monta un leggero e parco motore di 125 cc e punta tutto su agilità (pesa 156 kg) e facilità di guida, oltre che sul prezzo contenuto (3.490 euro).

Il successo parigino di Piaggio ha probabilmente indotto un paio d’anni fa la padrona di casa francese Peugeot a mettere a listino un tre ruote: lo ha fatto con il Metropolis 400, di cui presenta ora un allestimento particolare, realizzato con il distributore lombardo Motorquality.

È il GT Connect che si affianca alle versioni base ed RS e trasforma il tre ruote francese in uno scooter granturismo grazie al navigatore Tom Tom Rider da moto (si usa anche con i guanti indossati), il sistema di comunicazione Bluetooth Cardo Scala rider Q1, e il parabrezza alto con paramani integrato; nel prezzo di vendita di 8.890 euro sono compresi due caschi Nexx X 60, quattro anni di garanzia e due di assistenza stradale.

Come l’Mp3 di Piaggio, anche il Metropolis consente il bloccaggio elettrico dell’avantreno e di evitare così di poggiare i piedi a terra quando ci si ferma.

L’ultimo concorrente al tre ruote italiano arriva dalla svizzera Quadro che realizza il Quadro S (7.190 euro), con motore di 350 cc capace di 27 cv a 7mila giri. Ma Quadro ha in serbo una novità interessante che dovrebbe arrivare a metà 2015: è il Quadro4, scooter a quattro ruote che ripete anche al posteriore lo schema basculante del frontale, l’Hts (Hydraulic Tilting System) che consente d’inclinare lo scooter senza alcun rischio e con molta naturalezza, anche da parte di un neofita. Quadro4 (se ne parla nel box in alto) monta il nuovo monocilindrico da 346 cc e 30 cv, pesa 257 kg e, nota importante, si guida con la patente B.

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