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Tornano i motori di «Fast & Furious»: la saga è arrivata…

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CINEMA & AUTO

Tornano i motori di «Fast & Furious»: la saga è arrivata al settimo episodio

  • –di Andrea Chimento

Arrivata al settimo capitolo, la saga di «Fast & Furious» ha fatto le cose in grande: il ritmo è sempre più forsennato, gli effetti speciali all'avanguardia e le acrobazie automobilistiche non sono mai state tanto sofisticate.

La sceneggiatura, scritta dall'esperto Chris Morgan, già autore dei precedenti tre episodi, è stata affidata alla regia del bravo James Wan, noto per aver diretto diversi horror di successo come «Saw – L'enigmista» e «L'evocazione – The Conjuring».

Oltre al montaggio frenetico e ai personaggi ormai diventati di culto, a contare in questo lungometraggio sono soprattutto le automobili, da sempre vere protagonista della fortunata saga iniziata nel 2001.

Il primo veicolo che, indubbiamente, risalta è una Lykan HyperSport che Vin Diesel (nei panni di Dominic Toretto) guida a velocità supersonica facendola saltare da un grattacielo a un altro (!). Si tratta della terza automobile più costosa al mondo (il prezzo si aggira intorno ai 3,4 milioni di dollari): prima di lei soltanto la Lamborghini Veneno (4,5 milioni) e la Maybach Exelero (8 milioni).

Dominic Toretto, si sa, è anche un grande amante del vintage e lo dimostra mettendosi ancora al volante di una Dodge Charger R/T del 1970, automobile che ha guidato sin dal primo capitolo diretto da Rob Cohen. È presente, però, anche una Dodge Challenger SRT-8 del 2011, aggressiva a partire dalla scelta del colore verde e nero.

Già apparsa nella parte finale del sesto capitolo firmato Justin Lin, fa la sua ricomparsa la Plymouth Barracuda del 1970, ma c'è spazio anche per un'elegante Chevrolet Camaro del 1967 e per una Ford Torino Talladega del 1969.

Paul Walker, attore scomparso il 30 novembre 2013 durante le riprese del film, è presente anche in questo settimo capitolo, grazie (anche) alle più moderne tecnologie digitali: il suo personaggio, Brian O'Conner, ha guidato spesso vetture giapponesi nel corso della saga e, anche in questo caso, sono diversi i modelli nipponici presenti sul grande schermo, da una Nissan Skyline del 1989 a una Subaru Impreza WRX STi del 2011.

Tra le altre automobili più recenti, da segnalare una Maserati Ghibli 2014, una Chevrolet Suburban del 2010, una Audi R8 del 2008 e una Bugatti Veyron 2011: la parte del leone la fa, in particolare, una Aston Martin DB9 del 2004. La storica casa motoristica amata da James Bond, offre la sua vettura al cattivo di turno Jason Statham che, nei panni di Deckard Shaw, vuole vendicarsi della morte di suo fratello Owen.

Infine, una menzione speciale per una vettura speciale made in Italy: una Ferrari 458, giallo fiammante, che riesce a bucare lo schermo fin dal primo fotogramma in cui appare agli occhi dello spettatore.

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