È sempre un grande evento l'International Auto Show di New York. Lo è per il fascino della Grande Mela, che contende a Detroit, Los Angeles e Chicago lo scettro di salone più importante d'America, e lo è per le novità che le diverse case hanno portato in vetrina, dalle berline di lusso alle sportive passando per i Suv. Potevano mancare spunti interessanti alla voce infotainment? Certo che no, e infatti l'attenzione dei produttori alla componente tecnologica degli abitacoli anche in questa occasione si è dimostrata molto elevata.
La Jaguar XF, per esempio, si lancia all'attacco della fascia alta dove dominano i marchi tedeschi anche a cavallo di un nuovo Head up display laser che promette luminosità, contrasto e brillantezza delle immagini decisamente superiori alla media e uno schermo touch extra large, da ben 10,2 pollici di diagonale, integrato in plancia per accedere ai contenuti digitali. Da questo display si possono visualizzare anche due contributi contemporaneamente (il percorso di navigazione per chi guida e un film in Dvd per il passeggero) nonché i servizi e le app del proprio smartphone Apple o Android. Il sistema di infotaiment InControl Touch Pro, che sfrutta un processore quad-core e una connettività “mostre” da 1 Gigabit al secondo, si completa quindi di ben 17 altoparlanti che alimentano un impianto digital surround sound da 825W, un quadro strumenti in cui campeggia un display da 12,3 pollici personalizzabile con i temi e la navigazione, i comandi vocali che riconoscono il linguaggio naturale, un disco a stato solido con capacità di memoria di 60 Gbyte, un hot spot Wi-Fi per collegare a Internet i dispositivi mobili e il classico menu delle tecnologie Jaguar (InControl Apps e InControl Remote). Tutti attributi che fanno della XF, lo dice un comunicato del produttore britannico, la Jaguar più connessa di sempre.
Sempre più connessa è anche la Kia Optima, la cui versione 2016 supporterà (e si tratta di una primizia assoluta per l'azienda sud coreana) sia la piattaforma Android Auto che Apple CarPlay, esattamente come i nuovi modelli della casa madre Hyundai. Per accedere al mondo dei contenuti e delle app dello smartphone basta collegare quest'ultimo al sistema di sistema di infotainment Uvo tramite porta Usb; lo schermo da 8 pollici touchscreen è l'interfaccia fisica per fruire (tramite comandi al volante o comandi vocali) di musica, messaggistica, navigazione, chiamate telefoniche e di alcuni servizi telematici di sicurezza e controllo come l'allarme di velocità e il geo-fencing. La nuova Optima conta su sei altoparlanti come dotazione standard ma in opzione per i palati più esigenti in fatto di audio è disponibile un pacchetto premium che comprende 14 diffusori, la tecnologia Clari-Fi (Harman) che ricostruisce i segnali audio che si perdono nella compressione e un amplificatore digitale da 630W. Quanto alle tecnologie di assistenza alla guida, spiccano in particolare il controllo adattivo di crociera, il monitoraggio dei punti ciechi con avviso di traffico trasversale e il sistema anti collisione frontale con frenata automatica.
In casa Bmw e Mini, la novità newyorchese per il sistema ConnectedDrive si chiama invece iHeart Radio, servizio che viene reso disponibile per chi sale a bordo con un iPhone e tramite l'omonima app certificata dalla casa tedesca. Si collega il telefonino tramite porta Usb o un adattatore snap-in e una volta lanciata l'applicazione il conducente può gestire l'accesso alle stazioni radiofoniche attraverso l'iDrive o il Mini Controller, il Control Display o il Mini Instrument e il sistema audio della vettura.
Degno di nota è infine anche l'equipaggiamento tecnologico della Cadillac CT 6, che fa se vogliamo il verso a quello della Jaguar XF. Schermo touchscreen in alta definizione da 10.2 pollici controllabile da touchpad e dai pulsanti della console, sistema di inserimento dei dati con tecnologia di riconoscimento della scrittura a mano e impianto audio Bose con una batteria di 34 altoparlanti. I comandi vocali resi disponibili dall'app justDrive, rilasciata al salone di Los Angeles, assicurano invece l'interazione con Spotify, Twitter e Yelp.
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