Mostrata come atletico prototipo sulla base di una carrozzeria coupé, la concept Honda presentata al salone di New York (3-12 aprile) sarà in produzione a partire dal prossimo autunno. E per la prima volta sarà una vera e propria “world car”: le varianti americana ed europea, rispetto a quanto fino ad ora avvenuto, saranno realizzata sulla base dello stesso progetto. La decima generazione della Civic verrà, infatti, proposta nelle varianti di carrozzeria a tre volumi, coupé e hatchback, che sarà disponibile anche negli Usa. Al vertice della gamma, come da tradizione, ci sarà la sportiva Type R, equipaggiata con il più sportivo dei nuovi motore Vtec Turbo.
Cambierà anche il design, come dimostra la concept di New York. Più larga, più bassa e con un passo più lungo dell'attuale, la futura Civic avrà sbalzi più corti e dunque proporzioni più atletiche. Anche il cofano crescerà e i passaruota diventeranno più muscolosi, quasi a sottolineare il piacere di guida garantito dal nuovo modello. Una inedita qualità dinamismo che è sottolineata anche dai tratti più decisi del muso. Progetto globale, come si diceva, con design, ma anche engineering e produzione nordamericane, tanto che soltanto la cinque porte, come già succede oggi, verrà prodotta a Swindon, in Inghilterra.
La decima Civic nascerà, infatti, su una piattaforma del tutto nuova e porterà anche al debutto il 1500 cc Vtec Turbo a iniezione diretta della benzina, il “fratellino” del capostipite, il 2000 cc da 310 CV della nuova Type R. Due saranno le alternative di trasmissione disponibili, un manuale sei marce e un CVT di nuova generazione. La Casa giapponese, dunque, dimostra le sue intenzioni sin da ora, nonostante manchino ancora sei mesi dal debutto del modello: sulla nuova Civic, secondo quanto annunciato al Salone di New York, ci sarà il debutto del pacchetto Honda Sensing con tutte le principali funzioni di sicurezza disponibili. (C.Ca.)
© Riproduzione riservata