«Siamo concentrati sul miglioramento del nostro gruppo, e non abbiamo alcun progetto di ulteriori fusioni o acquisizioni». Così Martin Winterkorn, amministratore delegato di Volkswagen, ha risposto alla domanda di un socio; la stessa risposta ha dato il direttore finanziario Hans Dieter Pötsch a un quesito di un azionista su un possibile interessamento del colosso tedesco per la Ferrari; le due affermazioni sembrano chiudere la strada a un possibile interessamento di Vw per un accordo con Fiat Chrysler. Lo stesso tipo di atteggiamento è stato ribadito lunedì da Mary Barra, amministratore delegato di General Motors, secondo la quale eventuali contatti rappresenterebbero «una distrazione rispetto al perseguimento della propria strategia».
Nessuna novità sul successore di Piëch.
L'assemblea dei soci di Volkswagen si è tenuta ieri in un momento delicato per il gruppo tedesco, dopo le dimissioni improvvise del presidente Ferdinand Piëch (che è anche uno dei maggiori azionisti) dopo contrasti con lo stesso Winterkorn e con gli altri membri del consiglio di sorveglianza. Piëch è assente per la prima volta da parecchi anni, e ha ricevuto ieri le lodi di Winterkorn. L'assemblea è stata guidata da Berthold Huber, l'ex sindacalista che ha assunto dallo scorso 25 aprile la presidenza ad interim del consiglio di sorveglianza dopo le dimissioni di Piëch. Quando verrà scelto il successore? «Ci prenderemo il tempo necessario» ha detto Huber; in ogni caso la decisione non arriverà nella riunione del consiglio che si tiene dopo l'assemblea.
Nuova holding per i camion.
In coincidenza con l'assemblea annuale dei soci, Vw ha annunciato la creazione di una holding per le attività nei veicoli commerciali e industriali, che si chiamerà Truck & Bus GmbH e raccoglierà in particolare le attività delle due filiali principali, la svedese Scania e la tedesca Man, un tempo acerrime rivali; Vw ha conquistato da qualche anno il controllo delle due aziende, ma non è finora riuscita a integrarle in maniera efficiente. «Portare i nostri veicoli commerciali sotto un unico tetto ci permetterà un maggiore focus sulle necessità del business di camion e bus e una maggiore rapidità decisionale» ha detto Andreas Renschler, il manager che guiderà la nuova divisione.

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