L'integrazione fra auto e smartphone è destinata a diventare sempre più stretta. Il motivo è semplice: è l'utente a volerlo. Sfruttare le potenzialità del proprio device anche a bordo della propria vettura è un'idea che piace. Ed è per questo che le case automobilistiche stanno lavorando a stretto contatto con Android ed Apple.
Proprio oggi Opel ha annunciato che a partire dalla prossima estate aprirà le porte delle proprie vetture ai sistemi Apple CarPlay e Android Auto. Sarà la nuova Astra, attesa in anteprima mondiale al Salone Internazionale di Francoforte (dal 17 al 27 settembre), ad ospitare per prima i due sistemi. «Questa integrazione consente di utilizzare in modo intelligente e semplice lo smartphone sulla propria vettura» ha dichiarato Karl-Thomas Neumann, Ceo di Opel. Ma cosa riescono a fare i sistemi sviluppati da Google e Apple per le automobili? In sostanza replicano il display dello smartphone sul touch screen della vettura, e da qui è poi possibile sfruttare le App più importanti presenti sul proprio device mobile. Con Android Auto si può accedere dalla propria auto a Google Maps e Google Now, ma anche alle celebri WhatsApp, Skype e Spotify. Discorso estremamente simile per Apple CarPlay, con le diverse funzionalità dell'iPhone che diventano accessibili dalla vettura: dalle telefonate ai messaggi, fino ai comandi vocali con Siri e a Spotify.
A bordo della gamma Opel saranno presenti entrambi i servizi, e scegliere fra Apple CarPlay e Android Auto (in base allo smartphone che abbiamo) sarà semplicissimo, perché l'automobile lo farà automaticamente una volta connesso il telefono. A patto di avere un device con sistema operativo Android Lollipop 5.0 o superiore, o - in caso di Apple - un iPhone 5 (o successivo). Ultima nota da casa Opel: a partire dal model year 2016, Meriva, Mokka, l'attuale Astra GTC, l'attuale Astra sedan, Zafira Tourer e Cascada dotate di sistema di infotainment Navi 650 o CD600/Navi 950 IntelliLink offriranno inoltre l'app Aupeo!, la radio su internet.
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