Con un boato nell'headquarter dell'ex Husquarna, la SWM Motorcycles ha iniziato una nuova era con la produzione dalla catena di montaggio del primo modello: la RS 650 R, protagonista della gamma di moto stradali e fuoristrada prodotte dalla casa varesina. Dopo il debutto della RS 650 R, Il programma di produzione prevede a fine luglio l'uscita della SM 650 R, a fine settembre i modelli RS 300 R, RS 500 R e SM 500 R, e da metà ottobre le classiche Silver Vase 440 e Gran Milano 440. La suspence degli appuntamenti non riguarda solo i motociclisti appassionati di percorsi su strada o fuoristrada ma quello che contribuisce a far crescere l'adrenalina è soprattutto l'avvio ufficiale di una nuova realtà nel panorama produttivo italiano animata da solidi e ambiziosi obiettivi.
Il progetto industriale della SWM Motorcycles è il primo programma a respiro internazionale, che mira a nuove sfide e a crearsi un solido spazio nel settore motociclistico grazie a prodotti caratterizzati da un perfetto connubio qualità-prezzo. Una storia imprenditoriale importante che richiama la migliore tradizione del motociclismo lombardo attraverso un marchio rosso porpora: la rinascita di un'azienda motociclistica nello stabilimento di Cassinetta di Biandronno a Varese dove al taglio del nastro ha partecipato orgogliosamente anche il presidente Roberto Maroni. Il governatore della Regione Lombardia si è congratulato con l'ingegnere varesino, Ampelio Macchi, che ha fatto non solo da apripista alle ambizioni e agli obiettivi dell'industria motociclistica italiana ma ha rigenerato occupazione per quelle maestranze che insieme all'Husquarna erano cadute nell'oblio. L'investimento per il quale il know how di sessanta persone può tornare a essere un valore aggiunto è stato possibile grazie al sostegno finanziario del colosso cinese Shineray Group - azienda leader di mercato che produce moto da strada, fuoristrada e ATV esportati in 86 paesi del mondo - rappresentata dal direttore generale Zhong.
“Crediamo nel marchio SWM - ha spiegato Zhong - che ha fatto la storia del motociclismo italiano e mondiale nell'offroad, e nel know how delle persone che lavorano nell'azienda, nella tecnologia e nello stile che caratterizzano da sempre le moto italiane e nella passione di tutto lo staff italiano. Insieme abbiamo realizzato un piano di sviluppo quinquennale, ed elaborato una strategia per aggredire il mercato con prodotti di alta qualità a prezzi competitivi. Ad uscire dalla catena di montaggio è la prima moto di una nuova era che siamo certi sarà molto luminosa”. Festeggiare un grande traguardo, per il Ceo di SWM Motorcycles, è come un sigillo sulle responsabilità aziendali: “sono felice di tagliare il nastro ancora una volta per un grande traguardo - ha commentato Ampelio Macchi, Ceo SWM Motorcycles. In solo otto mesi siamo riusciti a far rinascere un'azienda da zero e questo grazie anche al Gruppo Shineray e alla squadra con la quale ha vinto 51 titoli mondiali fuoristrada e che mi ha seguito in questa grande avventura”.
In SWM si parla poco ma si lavora molto, perché la priorità è dimostrare con i fatti il frutto del lavoro. La forza per portare avanti un grande progetto industriale risiede negli uomini che tutte le mattine operano in azienda che con la loro esperienza e con grande dignità ricominciano il lavoro perso tempo fa motivati da una grande voglia di rivincita e di vittoria.
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