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Mobilità e Tech

L'auto di Apple pronta per i test su strada? A Cupertino ci stanno pensando

  • –Biagio Simonetta

Quanto sono vicine le auto a guida autonoma? E quanto c'è di vero dietro l'interesse di Apple verso questo settore? Se alla prima domanda si può rispondere, con ragionevole certezza, che le tecnologie sviluppate finora lasciano ben sperare (seppure con le dovute tempistiche del caso), alla seconda è più complicato trovare una risposta. Un po' perché quello delle auto è un mercato complesso, dove la competizione è fortissima. Un po' perché Cook e i suoi, da tradizione, sanno nascondersi bene. Rispetto al colosso di Cupertino, da ormai qualche mese si moltiplicano gli spifferi sul segretissimo progetto denominato Titan, affidato dal Ceo di Apple Tim Cook ad un centinaio di ingegneri guidati da Steve Zadesky ex Ford e da Johann Jungwirth ex capo della ricerca e sviluppo di Mercedes. Un progetto che ha l'obiettivo finale di produrre la iCar, anche se i dubbi sono ancora tanti.

Un'indiscrezione ulteriore pesante, però, la riporta oggi il Guardian, scrivendo di un incontro fra alcuni dirigenti di Cupertino e due funzionari del DMV (department of motor vehicles) della California. Un incontro, risalente allo scorso 17 agosto, durato circa un'ora, all'interno del quale - per stessa ammissione dei membri del dipartimento californiano – si è discusso di regolamenti per i veicoli a guida autonoma. Apple, da parte sua, ha preferito non commentare la notizia. Ma un altro indizio, lanciato sempre dal Guardian, inchioderebbe le volontà di Cupertino. Lo scorso mese di maggio, infatti, dagli uffici Apple sarebbe stata sondata la possibilità di prenotare una vecchia base militare in disuso, nei pressi di San Francisco (usata da altri costruttori). Territorio ideale per il test di auto senza conducente.
C'è da aggiungere che quello californiano è fra gli stati maggiormente coinvolti in questi processi, con il DMV che fino a oggi ha rilasciato permessi per circa 80 veicoli a guida autonoma e più di 300 test driver. I più recenti riguardano Honda e BMW, che hanno ottenuto i loro permessi una settimana fa. E in questo caso le normative sono molto stringenti. Il DMV, per autorizzare i test, è molto esigente e richiede ogni dettaglio possibile sul veicolo: dalla marca al modello, al nome dei collaudatori. Tutto ciò fa si che la solita segretezza di Apple, in questo caso, avrà forti difficoltà.
Secondo i rumors, comunque, Apple sta facendo notevoli passi in avanti nella realizzazione della sua auto. Pare che Cook e i suoi abbiano già trovato un engineering program manager, figura che – nelle consuetudini di Cupertino – arriva quando un prodotto è vicino a lasciare il laboratorio. Vedremo nei prossimi mesi.
@biagiosimonetta

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