In trent'anni di successi Lancia Ypsilon è stata venduta in oltre 2,7 milioni di unità, 40.000 già nei primi otto mesi dell'anno, quanto il totale di molti costruttori in Italia, ma con una gamma molto più ampia e non limitata a una sola vettura. È da sempre, poi, la citycar preferita dalle donne - il 70% degli acquirenti - ma è anche stata la prima a introdurre il concetto di citycar glamour. Insomma, un fenomeno che dura ormai da quattro generazioni (considerando anche la Y10).
La ricetta che Lancia ha scelto per la rinnovata edizione della terza serie Ypsilon è stata quella di mantenere tutte le caratteristiche e soprattutto il Dna che ne hanno decretato il successo in 30 anni, ma intervenendo su stile, raffinatezza degli interni, connettività, oltre ad aggiornare i propulsori con le normative Euro 6. Esternamente il cambiamento più evidente è solo nella calandra anteriore e nella griglia sotto al paraurti a nido d'ape, ora a sviluppo più orizzontale e con la cornice nella stessa colorazione della carrozzeria. Di lato il “facelift” ha puntato, invece, sulla pulizia delle linee, dall'altro a mantenere la forma della calandra trapezoidale in perfetto stile Lancia. Fregi cromati impreziosiscono, poi, senza però appesantire, l'immagine da raffinata ed elegante ammiraglia in formato ridotto. Dietro va segnalato il nuovo paraurti elegantemente in colore con la carrozzeria. Sulla nuova Ypsilon sono, poi, molto più curati i rivestimenti e gli abbinamenti cromatici degli interni. Nessun cambiamento alle lamiere.
I tre allestimenti disponibili esprimono una diversa personalità. Giovane e sbarazzina la Silver, più classica e ricca di contrasti cromatici tono su tono la Gold e ancora più elegante la Platinum con lo schienale dei sedili in tessuto tecnico “Dinamica” e forme con impunture a vista. Plancia e pannelli porta sono, su questa versione, in pelle. Sul fronte della connettività, la nuova Ypsilon può, infine, contare sull'ultima evoluzione del sistema di infotainment Uconnect con navigatore e servi live. La gamma motori comprende due unità a benzina, 900 cc da 80 cv e 1.2 da 69 cv , una diesel 1.300 cc Multijet da 95 cv e due Ecochic, il Gpl e benzina di 1200 cc da 69 cv per 110 g/km di CO2 e il bicilindrico 900 cc TwinAir Turbo metano e benzina da 80 cv con emissioni di 86 g/km di CO2. L'unità a metano è predisposta per l'alimentazione a biogas e garantisce un'autonomia di 1.100 km. Ben 12 i colori previsti, fra cui gli inediti bianco avorio e blu pastello, mentre il prezzo d'attacco della nuova gamma è stato fissato in 9.950 euro, praticamente invariato rispetto alla versione attuale. In fase di lancio sarà disponibile una super raffinata Open Edition con una dotazione completa di tutto e di più al prezzo di 14.800 euro.
La nuova Ypsilon 1.200 Gold che abbiamo provato in anteprima si conferma facile e gradevole da guidare. Lo sterzo è leggero, ancora di più attivando la modalità City con il tasto nella consolle, mentre la leva del cambio, sopraelevata rispetto alla consolle, si manovra senza difficoltà. Il 1.200 cc a benzina con 69 cv è molto reattivo nel funzionamento. Sullo sconnesso si fa apprezzare per l'efficacia delle sospensioni nell'assorbire anche le buche più insidiose. Una caratteristica che conferma le buone qualità di comfort della nuova Ypsilon che è silenziosa e con dei sedili molto accoglienti e meglio profilati. Resta criticabile il poco spazio nella zona della pedaliera soprattutto lato frizione, con lo scomodo appoggio per il piede.
Con la commercializzazione della nuova edizione è stata prevista una collezione di accessori e di abbigliamento realizzati specificatamente in collaborazione con Mopar, il brand del guppo Fca che si occupa delle personalizzazioni.
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