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Pininfarina al gruppo indiano Mahindra

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MADE IN ITALY

Pininfarina al gruppo indiano Mahindra

  • –di Filomena Greco

Una giornata importante, un punto di svolta per la Pininfarina. Con queste parole il presidente Paolo Pininfarina commenta l'accordo raggiunto tra Pincar, la società che controlla Pininfarina, uno dei giganti del design made in italy nell'auto e non solo e il gruppo indiano Mahindra & Mahindra e TechMaindra per la cessione di Pininfarina spa.

“Pininfarina resta un marchio italiano. L'azienda resta in Italia. Le maestranze restano in Italia. Le attività di ingegneria restano in Italia”, ha sottolineato Paolo Pininfarina nella conferenza stampa organizzata a Torino con il Ceo del gruppo indiano.
“Questi dieci anni sono stati difficili. Una vera traversata nel deserto - ha aggiunto Pininfarina che resterà alla presidenza del gruppo - ma con questo accordo guardiamo al futuro e alla crescita. Pininfarina diventerà un marchio globale”.
L'accordo prevede la cessione del 76,063 per cento delle azioni Pininfarina detenute dalla Pincar. Quest'ultima ha stipulato, in accordo con le Banche, un Investment Agreement con le società Mahindra & Mahindra Ltd. e TechMahindra Ltd in base al quale gli investitori acquisteranno, al momento del closing, tutte le azioni ordinarie Pininfarina detenute da Pincar, per un prezzo di Euro 1,10 per azione; le azioni sono attualmente in pegno alle Banche e saranno liberate dal pegno al momento del closing.

Successivamente, gli Investitori lanceranno un'offerta pubblica totalitaria sulle azioni ordinarie Pininfarina, allo stesso prezzo di compravendita delle azioni detenute da Pincar. Inoltre garantiranno 20 milioni di risorse per la ricapitalizzazione.

L'accordo sulla ridtruturazione del debito prevede inoltre per alcune delle Banche un pagamento a saldo e stralcio dei loro crediti nei confronti di Pininfarina, su circa il 60 per cento dei 97 milioni di euro di esposizione, mentre altre Banche hanno concordato un nuovo piano di riscadenziamento dei loro crediti, a dieci anni, nei confronti di Pininfarina ai termini e condizioni pattuiti con gli investitori.

Il titolo il cui prezzo teorico oggi ha toccato 1,75 euro per azione (contro i 4,20 euro di venerdì scorso) ha subito un vero e proprio tracollo. Ha perso in un'ora di negoziazione il 68,8% del proprio valore precipitando a 1,31 euro. A pesare è il prezzo dell'offerta di Mahindra a 1,1 euro, verso cui il titolo si andrà ad allineare nei prossimi giorni.

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