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Nuova Bmw M2, la «piccola» supercar da 370 cv

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SPORTIVE

Nuova Bmw M2, la «piccola» supercar da 370 cv

Nonostante la M235i sia tra le più divertenti coupé di taglia media in circolazione, dalle parti di Monaco di Baviera hanno deciso di esagerare. Ecco perché lo step successivo prende il nome di M2. Indipendentemente dalla sigla che l'identifica, molti dei puristi del marchio dell'Elica l'hanno già classificata come la degna erede di quella mitica M3 (E36) che ancora oggi fa sognare gli appassionati del genere “solo di traverso”. La caratterizzazione estetica è degna del blasone che la nuova M2 si porta appresso. Dettagli che la distinguono dal resto della massa e che la rendono una “vera” M. L'aspetto atletico è confermato pure dalle carreggiate più larghe (+55 mm quella anteriore, +80 la posteriore) e dai cerchi in lega da 19 pollici. A bordo sono i sedili e il volante sportivi a fare la differenza.

Cuore pulsante della piccola bavarese il motore sei cilindri in linea da 2.979 cc (lo stesso di M3/M4). La tecnologia M TwinPower Turbo la fa da padrona. Tecnologia che mette sul piatto 370 cv di potenza a 6.500 g/min e 465 Nm di coppia motrice (valore che sale sino alla soglia dei 500 Nm grazie all'impiego di un sistema di overboost). Il sei cilindri è equipaggiato di serie con un cambio manuale a sei marce. Ma c'è la possibilità di optare per la trasmissione a doppia frizione M a sette rapporti (M Dkg), provvista di Launch Control. Dispositivo che consente alla nuova Bmw M2 Coupé di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 4,3 secondi. La velocità massima è autolimitata elettronicamente a 250 km/h (270 con l'M Driver's Package). Il fronte dei consumi si attesta intorno ai 7,9 l/100 km (8,5 con il cambio manuale), mentre quello delle emissioni di CO2 è pari a 185 g/km (199 la versione manuale). Tutto ciò che concerne l'assetto è stato ripreso dalle sorella maggiore M3/M4: stesse specifiche e largo impiego di materiali leggeri come l'alluminio. Stesso discorso quando lo sguardo si sposta sulla sezione differenziale. Anche in questo caso gli “insegnamenti” di M3/M4 si sono profusi su M2: l'autobloccante “attivo” M è a controllo elettronico e “lavora” grazie ad un pacco frizioni dedicato. Per ciò che concerne l'impianto frenante, la coupé dell'Elica può contare su dischi anteriori dal diametro di 380 mm e posteriori da 370 mm.

Ma al di la delle considerazioni prestazionali, la questione divertimento non verte solo sulla dinamica di guida, perché oggi l'attenzione si è spostata ovviamente pure sui contenuti multimediali. La nuova M2 più essere dotata di tutti i servizi offerti dal mondo Bmw ConnectDrive, che in questa occasione si corredano della nuova GoPro app. Attravervo l'iDrive Controller (la celebre rotella posta tra i due sedili anteriori) e la visualizzazione sul Control Display, è possibile controllare una telecamera montata sul cruscotto; utile per documentare i giri più veloci di un eventuale passaggio in pista. La M Lap Timer app offre invece un'analisi dello stile di guida consentendo, per coloro particolarmente attenti all'aspetto “social”, di condividere velocità e punti di frenata per e-mail oppure su Facebook. Una M2 che da valore anche all'aspetto “ludico” del cingere un volante tra le mani.

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