BALOCCO - «Per il progetto Giulia e la nuova piattaforma Alfa Romeo abbiamo speso finora molto più di un miliardo di euro, ma non ho mai guidato un'auto così”. Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fca, ha partecipato a Balocco alla presentazione del nuovo modello del Biscione che è in vendita dai primi di maggio. Il manager ha detto che “Il secondo modello del piano Alfa, il Suv, è di fatto già in produzione e arriverà sul mercato entro la fine dell'anno.
Entro fine 2017, poi, vedrete la terza vettura”. Quest'ultima verrà prodotta anch'essa a Cassino e potrebbe essere un Suv di maggiori dimensioni. Marchionne ha aggiunto che “se l'Alfa avrà successo, Cassino potrebbe non bastare e la produzione potrebbe tornare anche a Pomigliano; se il successo sarà ancora maggiore, anche a Mirafiori”.
I vertici di Fca non hanno voluto fornire gli obiettivi di vendita della Giulia; “Saremo a regime nel 2017 con vendite in oltre 100 Paesi” ha detto Harald Wester, amministratore delegato di Alfa Romeo. La Giulia dovrebbe sbarcare negli Usa in versione Quadrifoglio Verde (la più sportiva) già nel terzo trimestre dell'anno. Per quanto riguarda il possibile ritorno alle corse dell'Alfa, Marchionne ha detto che “la vettura deve essere in grado di ripagare l'investimento”; Wester ha detto che in ogni caso “dovrà essere un evento con visibilità globale”.
La Giulia è per ora disponibile nelle versioni diesel da 150 e 180 cavalli, oltre allla Quadrifoglio Verde da 510 cavalli; più avanti arriverà il motore a benzina da 2 litri e “non prima del 2018” un ibrido plug-in (con batteria ricaricabile da una presa di corrente).
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