Dalla prima presentazione più o meno un anno fa era il 24 giugno 2015 il giorno dei 105 anni del Biscione a oggi, il 10 maggio 2016, con l'avvio dei test dei media di tutto il mondo che precede il lancio del modello destinato a riportare in alto l'Alfa Romeo, la Giulia ha attraversato gli oceani per mettersi in mostra in tutte le principali rassegne internazionali dell'auto e ribadire nelle diverse lingue che l'Alfa is back e che la Giulia è il primo di una serie di modelli che riporterà il Biscione ai vertici dell'offerta sportiva nel mondo. Tutto ha avuto inizio con una progettazione partita da un foglio bianco e da una piattaforma, Giorgio, nuova di zecca, ma destinata a fare da base agli altri modelli in arrivo, oltre che con caratteristiche da sportiva autentica come la trazione che non poteva che essere posteriore. Ora che le prime Alfa Giulia cominciano ad uscire dalla fabbrica di produzione a Cassino in provincia di Frosinone uno dei fiori all'occhiello del Gruppo FCA, l'attesa è finalmente finita. Un altro dei punto di forza della Giulia è il design. Progettata dal Centro stile Alfa Romeo, si segnale per le forme dinamiche e in grado di mettere in evidenza il Dna sportivo patrimonio del marchio Alfa Romeo. I dettagli più significativi sono gli sbalzi ridotti, il cofano lungo e l'abitacolo arretrato con i parafanghi anteriori e posteriori pronunciati. Il passo lungo, poi, è contenuto in una carrozzeria compatta.
L'abitacolo, poi, si nota la stessa ispirazione sportiva, risultato di linee pulite ed eleganti, in perfetta sintonia con la tradizione dello stile italiano, ma anche la conferma di una essenzialità che è tipica delle vettura più sportive. Agguerrita l'offerta di elettronica: il corredo dei sistemi disponibili va dal Torque Vectoring disponibile solo sulla Quadrifoglio che consente al differenziale posteriore di controllare separatamente la coppia per ciascuna ruota, ma anche l'Integrated Brake System che combina il controllo di stabilità con il servofreno, rendendo così istantanea la risposta del freno. E ancora il Forward Collision Warning con Autonomous Emergency Brake e il riconoscimento pedone che è di serie su tutte le versioni in grado di rallentare o arrestare automaticamente la vettura in caso di collisione imminente fino all'Active Aero Splitter il sistema frontale che gestisce la deportanza della vettura, assicurando la massima aderenza alle velocità sostenute. Anche la Giulia, poi, è dotata del selettore Alfa DNA che modifica il comportamento dinamico dell'auto in base a parametric scelti: Dynamic, Natural, Advanced Efficiency una modalità di risparmio energetico introdotta per la prima volta viene su un'Alfa Romeo oltre alla Race prerogative solo della versione Quadrifoglio.
E veniamo dalla gamma disponibile. L'offerta della nuova Giulia prevede cinque allestimenti: Giulia, Super e Quadrifoglio e due Business dedicati al mondo delle aziende e per il momento tre nuove motorizzazioni: 2200 cc Diesel da 150 CV e da 180 CV abbinati ad un cambio manuale a 6 marce oppure automatico a 8 marce, più il 2900 V6 biturbo benzina da 510 CV della Quadrifoglio abbinato al cambio manuale a 6 marce. Successivamente sarà disponibile un motore a benzina proposto in due livelli di potenza da 210 e 280 CV. Tutti i propulsori della gamma sono prodotti in Italia negli stabilimenti di Termoli (motori benzina) e Pratola Serra (motori diesel). E veniamo agli allestimenti, quello di partenza “Giulia” prevede tra le dotazioni standard, i nuovi ed efficienti sistemi di sicurezza attiva e il cruise control con limitatore di velocità. Completano la dotazione della versione entry-level contenuti estetici e funzionali quali ad esempio cerchi in lega da 16'', climatizzazione bi-zona, sistema Alfa DNA e sistema infotainment Connect 6,5”. La Super aggiunge caratterizzazioni interne ed esterne esclusive: rivestimenti in pelle e tessuto in varie colorazioni, finizioni interne specifiche e cerchi in lega da 17”. La Quadrifoglio spicca per i sedili sportivi rivestiti in pelle ed Alcantara, volante sportivo con tasto d'accensione rosso, gli inserti in fibra di carbonio per interni e appendici aerodinamiche esterne, una dotazione di confort e sicurezza che comprende anche la tecnologia BSM (Blind Spot Monitoring) e la telecamera posteriore oltre a fari Xenon con tecnologia AFS.
Inoltre, aggiunge tutti i contenuti tecnici sviluppati appositamente per massimizzarne le prestazioni dinamiche: il sistema Active Aero Splitter, l'impianto frenante dedicato, il selettore DNA Pro con modalità Race che dialoga con il sistema CDC (Chassis Domain Control) e il Torque Vectoring. Diversi I pacchetti disponibili, Il Pack Lusso impreziosice gli ambienti interni con rivestimenti in pelle pieno fiore per i sedili che guadagnano le regolazioni elettriche e la funzione riscaldamento, finizione interne in vero legno, profilo cromato sui cristalli laterali e fari allo Xenon da 35W con sistema AFS (Adaptive Frontlight System). Il Pack Sport, invece, completa la dotazione della versione Super aggiungendo volante sportivo con impugnatura specifica, inserti in alluminio su plancia, tunnel centrale e pannelli porta e fari allo Xenon. Il nuovo 2000 a benzina disponibile successivamente al lancio è un quattro cilindri in linea costruito interamente in alluminio. Tra le peculiarità, oltre al sistema elettroidraulico di attuazione valvole MultiAir, spiccano il sistema di sovralimentazione “2-in-1” e l'iniezione diretta con sistema ad alta pressione da 200 bar, che si traducono in una risposta particolarmente pronta ai comandi dell'acceleratore in tutto l'arco di funzionamento e in una notevole efficienza nei consumi. il listino parte da 35.500 euro, mentre è prevista un'offerta finanziaria importante e dedicata.
Alfa Romeo Giulia, al volante della diesel da 180 cavalli
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