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Maggio da record per il mercato auto italiano (+27,29%)

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IMMATRICOLAZIONI

Maggio da record per il mercato auto italiano (+27,29%)

Non bastano due giorni lavorativi in più per spiegare la crescita del 27,29% registrata a maggio dal mercato italiano dell’auto, con 187.631. Per Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor, le due giornate lavorative possono pesare per non più del 9%. Ed è difficile ipotizzare un dato gonfiato da qualche casa per ragioni elettorali. Dunque si tratta di crescita vera. Che, per Quagliano, è la conseguenza di «una spinta della domanda di sostituzione» che era rimasta arretrata. E questo «in una fase - prosegue il presidente di Csp - in cui sembrano impallidire le prospettive di ripresa dell’economia italiana».

L’auto come variabile indipendente, anche se l’Osservatorio mensile di Findomestic segnala un calo dal 12,3 all’11,8% della propensione all’acquisto di vetture nuove (mentre per le moto la flessione è dal 6,5 al 6%). Segnali contrastanti, dunque. Caratterizzati da timori per i prossimi mesi nonostante una serie inarrestata di consuntivi positivi, mese dopo mese. Nei primi 5 mesi dell’anno le consegne sono state 875.778, con un progresso del 20,51%. E se il tasso di crescita venisse confermato, si arriverebbe a fine anno con 1.900.000 immatricolazioni, un livello superiore alle più rosee aspettative.

L’indagine congiunturale del Centro studi Promotor, tuttavia, registra un’attenuazione dell’ottimismo che aveva caratterizzato i primi mesi dell’anno. Nella seconda parte del 2016 si potrebbe dunque registrare una minor velocità della crescita, per arrivare a chiudere i 12 mesi con un progresso non inferiore al 15% per un totale di immatricolazioni superiore a 1,8milioni. Per puntare ad andare oltre i 2 milioni nel 2017.

In un mese positivo come maggio, quasi tutte le marche hanno registrato progressi. Il gruppo Fca per il 17° mese consecutivo chiude con un incremento superiore a quello del mercato, grazie ad un incremento del 33,3% che consente di raggiungere una quota del 29,8%, la più elevata negli ultimi 3 anni. Fiat cresce del 33%, Lancia del 38%, Jeep del 60,9% ed Alfa del 7,1%. Quanto al mercato degli Stati Uniti, il gruppo Fca è cresciuto a maggio dell’1% complessivo. Ma per il marchio Fiat il mese è stato negativo, con una flessione del 19% a causa dei crolli di 500 e 500 L solo in parte compensati dal successo della 500 X.

Tornando all’Italia, il marchio Volkswagen conquista la seconda posizione, dietro a Fiat, con 7,33% di quota ma con un incremento limitato al 12,67%. Precede Renault (+70,88%), Ford (+26,39%), Opel (+13,90%), Peugeot (+16,08%). Lancia precede Toyota (+24,16%), Audi (+27,45%) e Mercedes. Il mese si chiude in calo solo per Seat e Mitsubishi tra i marchi principali, con Nissan e Alfa che crescono ad una sola cifra.

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