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Xchange, come funziona il leasing di Uber e quanto costa

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AUTO & INNOVAZIONE

Xchange, come funziona il leasing di Uber e quanto costa

  • –di Biagio Simonetta

La crescita di Uber si sta schiantando contro le sentenze dei tribunali di mezzo mondo che ritengono illegale il suo servizio Pop. Per questo Kalanick, il ceo e fondatore della aziebda, e i suoi sono alla ricerca di nuove strade.

Uber ha bisogno di nuovi driver e molti di questi hanno bisogno di un'auto. Da qui è nato il servizio di leasing Xchange (appartenente all'omonima società, controllata da Uber) che negli ultimi giorni si è rafforzato grazie alla partnership che l'unicorno californiano ha stretto con Toyota. Una mossa, questa, che consentirà a Uber di aumentare notevolmente il parco automobili a disposizione di eventuali driver. Obiettivo dichiarato: 100mila autisti su strada. Grazie a un recente accordo con Goldman Sachs, Xchange ha ricevuto una linea di credito da 1 miliardo di dollari, necessaria a finanziare nuovi contratti di locazione di auto. C'è da dire che le case automobilistiche stanno sposando in pieno i progetti di mobilità condivisa come quelli di Uber.

La mossa di Toyota, ad esempio, ha seguito a stretto giro quella di Volkswagen, che investirà circa 300 milioni di euro nella piccola azienda israeliana Gett (che fornisce un servizio simile a quello di Uber). Senza dimenticare che General Motors ha acquistato per 500 milioni di dollari una quota in Lyft, il maggior concorrente di Uber negli Stati Uniti d'America, e che Apple ha deciso di staccare un assegno da 1 miliardo di dollari per la cinese Didi Chuxing Technology. Il ride hailing, insomma, sembra la nuova frontiera e fa gola a molti.

Come funziona Xchange? Innanzitutto va detto che Xchange gestisce un po' tutto il processo di leasing: dagli annunci per i driver, fino ai rischi, e ha un team di uomini predisposto al recupero dei veicoli nel caso in cui i conducenti smettano di pagare il canone.

Il contratto di locazione è lungo 28 pagine e dura tre anni. I driver che decidono di prendere in leasing un'auto per fare gli autisti per Uber, pagano una somma di 250 dollari di anticipo (una sorta di iscrizione) e settimanalmente una quota che viene dedotta, automaticamente, dai ricavati delle corse effettuate. Alla fine dei tre anni, gli utenti che vogliono acquistare l'automobile dovranno sborsare la somma relativa al valore residuo della vettura. Un'opzione che, secondo alcuni analisti interpellati da Bloomberg, è tutt'altro che vantaggiosa per gli autisti: una 2016 Chevrolet Cruze costerebbe, alla fine dei tre anni, circa 36mila dollari al driver, quando in concessionaria la si trova a 16mila.

In cambio, però, Xchange prevede norme molto più flessibili rispetto ad altri contratti di locazione. Dopo i primi 30 giorni dalla stipula del contratto, un driver può rescindere e restituire l'automobile a Uber con due settimane di preavviso e senza alcun costo aggiuntivo (perdendo i 250 dollari di anticipo). Inoltre, a differenza di altri contratti di leasing, quello offerto da Uber è a chilometraggio illimitato e offre la manutenzione ordinaria.

Mark Williams, docente alla Boston University, ha esaminato i termini di un contratto Xchange, e a Bloomberg ha detto: «Direi che il costo è superiore al beneficio per il conducente medio». Secondo l'agenzia di credito Experian, il pagamento medio settimanale per un contratto di locazione di un'automobile è di 96 dollari, mentre con il programma di Uber si aggira sui 130 dollari.
Stime, per ora. Di certo, anche grazie alla partnership con Toyota, Xchange è un servizio destinato ad espandersi. E continuerà a far parlare di sé.

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