Grande, grandissima con i suoi 4,86 metri di lunghezza, la Renault Talisman Sporter è una station wagon che appartiene al segmento D, rimpiazza la vecchia Laguna ed è una valida alternativa alle classiche Vw Passat, Ford Mondeo o Skoda Superb. La wagon francese ha anche «qualcosa che non ti aspetti» ed è il sistema 4control a quattro ruote sterzanti, di serie sulla versione top di gamma Initiale Paris e in opzione (a 1.750 euro a pacchetto insieme ai cerchi da 18) sulla Intens, che nel test sulle tortuose e strette strade della penisola sorrentina ha reso “agile e corta” questa grand routier che trasporta confortevolmente fino a cinque persone e 572 litri di bagagli, all’occorrenza espandibili fino a 1.681 abbattendo lo schienale del divano posteriore. Manovra molto semplice da eseguire grazie ai due pulsanti presenti nel baule che con un solo gesto agiscono sullo schienale diviso in due parti (due terzi e un terzo).
Realizzata ovviamente sulla base della berlina, la Talisman Sporter fa del comfort e dell’accoglienza a bordo uno dei suoi maggiori punti di forza. Lo spazio non manca e il sistema Multi-sense programmabile in 5 modalità (Sport, Eco, Neutro, Comfort e Perso) rende la guida piacevole grazie alla possibilità di personalizzare la reattività dello sterzo, delle sospensioni, del motore, del cambio automatico, i colori della strumentazione e altro.
Dalla settimana di lancio, prevista dal 13 al 18 giugno, la Talisman Sporter verrà offerta con tre livelli di equipaggiamenti, a partire dal più economico Zen, e con cinque diversi motori, tutti di piccola cilindrata, quali i due benzina accoppiati con il cambio automatico sequenziale a doppia frizione Edc7 a sette rapporti, TCe 150 e TCe 200, dove la cifra rappresenta i cavalli, e i tre diesel dCi 110 da 1.500 cc e i due millesei Dci 130, con cambio manuale o automatico Edc6 a sei rapporti, e dCi 160 Twin Turbo con il solo cambio automatico Edc6.
Durante la prova abbiamo apprezzato il cambio a doppia frizione sulla dCi 160 Initiale Paris, che ha brillato per accelerazione e ripresa anche su terreni difficili come i tornanti delle statali sorrentine. La vettura ci è parsa sempre pronta a scattare per eseguire sorpassi rapidi in tutta sicurezza. In autostrada il motore, nonostante la cubatura contenuta e la potenza non da record, reagisce prontamente non appena si affonda sul pedale. Chi lo desidera può azionare manualmente la leva del cambio per una guida più sportiva, però si sente l’assenza dei paddle al volante che mitigano la vocazione sportiva di un’auto che resta comunque una “familiare”. Il modello Sporter Zen con il dCi 130 abbinato al manuale a sei rapporti (o automatico Edc6) non fa troppo rimpiangere quella manciata di cavalli in più che ha la sorella maggiore e si avverte un livello di finitura più minimalista legata all’allestimento d’ingresso.
La coppia massima scende da 380 Nm a 4.000 giri a 320 Nm nella 130 cv, però nell’uso normale non si nota molto la differenza e la Talisman resta abbastanza reattiva. Anche i consumi si equivalgono: nel dichiarato la 130 cv chiede 4,4 l/100 km nel ciclo misto a fronte dei 4,5 litri necessari alla 160 cv. Ancora meno assetata è invece la 110 cv con solo 4 litri/100 km nel combinato.
Naturalmente tutte le Talisman sono equipaggiate con numerosi sistemi di sicurezza, non tutti di serie negli allestimenti Zen e Intens, dal cruise control adattativo alla frenata di emergenza attiva, e con molteplici allarmi per il superamento della carreggiata, della distanza di sicurezza dei limiti di velocità con il riconoscimento della segnaletica, e per il sensore dell’angolo morto. Per l’assistenza alla guida ci sono il Park Assist, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, la telecamera posteriore, l’head up display a colori, l’easy access, l’impianto Bose con 13 altoparlanti e il sistema di apertura e chiusura del portabagagli con il movimento del piede, che costa 350 euro.
Il listino della Talisman Sporter parte da 30.600 euro e le diverse versioni costano circa mille euro in più delle corrispondenti berline: se si desidera però un’auto molto equipaggiata, si sforano rapidamente i 41mila euro.
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