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Dossier Fiat, tutti i nuovi modelli tra ragione e passione

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Dossier | N. 69 articoliAuto, tutte le novità dell'estate

Fiat, tutti i nuovi modelli tra ragione e passione

La “famiglia” Tipo
La “famiglia” Tipo

È un’estate molto vivace quella di Fiat e Abarth, poiché i due marchi ampliano e rinnovano le famiglie contemporaneamente. L’offensiva del brand Fiat punta da una parte sulle auto da famiglia con la Tipo, che in queste settimane sferra un attacco ancora più incisivo al settore delle vetture di taglia media grazie all’avvento della versione a due volumi con cinque porte e a quello della Station Wagon, e dall’altra sulle emozioni dal sapore retrò con la 124 Spider (declinata anche in veste Abarth)

Ritornimo alla Tipo: la cinque porte, che ha affiancato la tre volumi nota da inizio 2016 è già in circolazione, la station wagon arriverà dopo l’estate. Come la consanguinea, eletta Best of the Car Europe, hanno una famiglie che si declinano in modo da soddisfare richieste di mercati molto differenti, come quelli che compongono la regione cosiddetta Emea: Europa, Middle East e Africa. In Italia, poi, un’aggressiva politica dei prezzi: la 5 porte è in listino a circa 16mila euro (ma ci sono promozioni in corso) mentre, la wagon è offerta a partire da da 17.300) pone queste vetture come alternative a modelli di dimensioni inferiori, quindi costituzionalmente meno idonee a soddisfare le esigenze dei nuclei famigliari, tanto che anche la Tipo a tre volumi con quattro porte è entrata nella shopping-list degli automobilisti del Bel Paese. Questo a dispetto del fatto che la famiglia sia frutto del programma Aegea, in ossequio alle origini mediterranee poiché prodotta nello stabilimento Tofas di Bursa in Turchia da dove escono tutte le Tipo, che si basa sull’architettura B-Wide di Fca, sebbene con un passo allungato di oltre due centimetri rispetto a quello di altre consanguinee, come la 500L. Insomma, le Tipo dimostrano la validità offerta dalle architetture modulari con le loro dimensioni che, nel caso della berlina e della Station Wagon, rasentano quelle della Croma che era l’ammiraglia Fiat degli anni Ottanta. L’importanza di potere contare e, soprattutto, di potere condividere tra molti modelli architetture versatili è dimostrata anche dalla 124 Spider (in vendita a prezzi che partono da 27.500 euro) che dopo il pensionamento, avvenuto una decina d’anni fa, della “barchetta” riporta sulle strade una roadster made in Fiat.

La nuova scoperta (lunga quattro metri) ha la missione di riaccendere l’interesse del pubblico verso le sportive compatte made in Italy ed è frutto di un progetto sviluppato con la Mazda, dal quale è scaturita l’attuale generazione della Mx-5, ed è prodotta in Giappone. È, però, indubbiamente di cittadinanza italiana. Infatti, a dispetto del fatto che condivida con la scoperta del Sol Levante l’architettura e l’arredamento dell’abitacolo, non ha solo vesti che richiamano la mitica antenata e proporzioni che si definiscono seguendo un andamento orizzontale ma ha anche una motorizzazione made in Fiat. È il Multiair turbo di 1,4 litri con 140 cv e 240 Nm che, per la prima volta, è disposto longitudinalmente anziché trasversalmente per soddisfare l’architettura da trazione posteriore e abbinarsi al cambio a 6 marce made in Mazda, sebbene con specifica rapportatura. Quindi, la 124 Spider vanta una calibrazione specifica, che genera una precisa personalità. Per quanto riguarda le performances raggiunge i 215 all’ora e accelera da 0 a 100 orari in 7”5.

L’importanza che oggi Fiat dà all’allargamento dell’offerta per catalizzare l’interesse di chi sinora si è orientato verso altri brand, testimoniata anche da quello che nell’ambito del gruppo Fca stanno facendo sia l’Alfa Romeo con la Giulia sia la Maserati con la Levante che per la prima volta nella sua storia s’avventura nei territori dei Suv, è poi confermato anche dalla velocissima gestazione dell’Abarth 124 Spider (232 all’ora, 0-100 in 6”8) estrapolata da quella firmata Fiat. E’ fortemente connotata in chiave sportiva e, quindi, destinata a un pubblico ancora più amante della guida. Sarà fisicamente presente in Italia dopo l’estate, ma è già ordinabile a prezzi che partono da 40.000 euro, ed è spinta dalla variante del Multiair di 1,4 litri con 170 cv, che può abbinarsi anche con il cambio automatico a 6 marce anziché con il manuale con analogo numero di rapporti. Ovviamente, vanta un set-up sviluppato per sostenere tanto il piacere della guida quanto il comportamento, sul quale si riflette anche il differenziale autobloccante, e una livrea fortemente caratterizzata secondo i canoni di casa Abarth.

Rimanendo nei ranghi dello Scorpione passiamo ad altre novità che entrano in scena in questo periodo. Partiamo da quelle Abarth, ovvero le rinnovate Abarth 595 berlina e cabrio, proposte a prezzi che partono da circa 20mila euro, che beneficiano dell’incremento della potenza del motore turbo di 1,4 litri che ora eroga una potenza di 145 cv, picco che sale a 165 cv nel caso della variante Turismo e, addirittura, a 180 cv in quello della Competizione che ora propone anche il pack opzionale Performance, integrato dal differenziale autobloccante meccanico.

Tutte le Abarth 595 ereditano i tratti salienti che connotano esteticamente e interamente l’attuale generazione della Fiat 500. Quest’ultima e, dal canto suo, in questo periodo allarga la famiglia con la versione S. Ha un look grintoso, impresso da minigonne e spoiler nonché dalla grigliatura a nido d’ape della mascherina, ed è proposta prezzi che muovono da 15.250 euro nelle versioni turbodiesel di 1,3 litri con 95 cv e benzina 1.200 da 69 cv e 900 TwinAir Turbo da 105 cavalli.

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