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Dossier Innovazione «commerciale»

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Dossier | N. 69 articoliAuto, tutte le novità dell'estate

Innovazione «commerciale»

La Ka+ a 5 porte
La Ka+ a 5 porte

L’offensiva dell’ovale blu parte dal mondo del trasporto commerciale. Un mercato che ha una rilevanza fondamentale per diverse case automobilistiche, essendo un settore considerato particolarmente profittevole. Un segmento decisamente attento alla questione dei consumi e delle emissioni, in virtù del fatto che si tratti di una voce rilevante quando si tratta di costi di gestione. Ecco perché anche il mondo del trasporto, segue quelle che sono le tendenze dettate dalla più recente “cultura” automobilistica: stiamo ovviamente parlando di downsizing. Quella pratica ingegneristica tale per cui vengono ridotte le cubature dei motori. Una scelta che Ford ha recentemente condiviso con la gamma dei veicoli Transit e Transit Custom. Una scelta che ha delle radici profonde, di cui è massimo esempio il motore da un litro della famiglia EcoBoost. In questo caso l’appellativo Eco si ripete, ma è accompagnato della denominazione Blue. Denominazione che identifica il nuovo 2.0 EcoBlue. Si tratta di un due litri turbodiesel che andrà ad equipaggiare i mezzi di cui sopra. Ma non solo: il nuovo motore inzia la sua carriera sui commerciali ma progressivamente sarà dentro al cofano delle vetture

L’appellativo Blue indica la presenza di un sistema di combustione che sfrutta un dispositivo di riduzione catalitica selettiva dei gas di scarico tramite AdBlue. Soluzione resa celebre da Mercedes-Benz e che ha nel composto liquido una componente di urea.

Le potenze disponibili per questa nuova unità Ford sono 105, 130 e 170 cv. Al volante il vantaggio principale è dettato dal miglioramento della coppia motrice, che vanta (secondo quanto dichiarato) un incremento del 20% a 1.250 giri/min. Un dato che assicura una maggiore elasticità ai bassi regimi, garantendo quindi un minore uso del cambio. Indicazione interessante, che riflette quanto riferito sui consumi di carburante e sulle emissioni di anidride carbonica. Infatti, per ciò che concerne il Transit, la riduzione in termini percentuale dei litri di gasolio richiesti per percorrere 100 km, si attesta intorno al 10%. Valore che sale al 13% se invece ad essere protagonista è il Transit Custom. A titolo d’esempio, va detto che Ford stima un risparmio di 1.600 euro ogni 130.000 km nel caso di un Transit Custom EcoBlue 2.0 da 105 cv, rispetto alla precedente generazione con potenza simile. Risultati resi possibili non solo grazie alla riduzione di cubatura, ma da una serie di accorgimenti che hanno letteralmente trasformato il precedente 2,2 litri. Ossia i comparti che riguardano la turbocompressione, l’iniezione e tutto ciò che concerne la riduzione di attrito all’interno del motore. Oltre all’avvento del nuovo 2.0 EcoBlue, il Transit e il Transit Custom alimentano il proprio bagaglio tecnologico grazie alla presenza di nuovi sistemi di assistenza alla guida, come gli stabilizzatori antivento laterali e il sistema di frenata automatica pre-collisione con riconoscimento dei pedoni.

Il nuovo motore inzia la sua carriera sui commercaili ma progressivamente sarà dentro al cofano delle vetture. Rimanendo in tema di propulsori, va detto che in casa Ford il 2016 sia nuovamente l’anno delle conferme. Perché l’unità tre cilindri 1.0 EcoBoost si è aggiudicata ancora una volta il premio “Engine Of The Year” nella classe di motori sino ad un litro di cilindrata.

Chiusa la parentesi propulsori, anche se l’argomento motori non ci abbandona mai, l’altro ambito a cui Ford si sta dedicando da diverso tempo è quello dei suv. Materia comune a molti costruttori, ma che, in questo caso, annovera una vettura che rappresenta una prima assoluta a livello europeo. Perché se da un lato l’esperienza di Ford non possa essere messa in discussione quando si tratta di suv, dall’altro non aveva mai lanciato la sfida a l Vecchio Continente nell’ambito di quelli considerati medio grandi. Si tratta ovviamente del nuovo Edge, che dopo le infinite praterie a stelle e strisce, cerca riscatto anche sulle più tortuose Alpi. Spazio solo per le motorizzazioni diesel (2.0 Tdci da 180 e 210 cv). Ma non saranno solo i grandi ad alimentare la gamma del colosso Ford. Perché la prossima generazione di Ka ha tutto ciò che serve per rilanciare la marca nel segmento A dopo la non esalate prestazione dell’ultima generazione, gemella diversa della Fiat 500 e prodotta in Polonia. La denominazione corretta è Ka+ (Ka plus)e abbandona la “fisionomia” a tre porte, lasciando spazio alla funzionalità delle 5. Una presa di posizione che però consente di restare sotto i quattro metri. Costruita in India (è la versione 5 porte della berlina Aspire) è disponibile con il motore benzina Duratec 1.2 in due versioni di potenza, 70 o 85 cavalli, e cambio manuale a 5 marce. Prezzi a partire da 9.750 euro.

Occhi puntati, infine, sul prossimo anno, quando Ford dovrebbe svelara la nuova generazione della Focus che sarà più grande, realizzata su di un nuovo pianale e riprenderà tematiche tecnico stilistiche della Mondeo.

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