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Dossier | N. 69 articoliAuto, tutte le novità dell'estate

L’era degli sport utility di Seat e Škoda Debutta Ateca e Kodiaq è in arrivo

Škoda  Kodiaq
Škoda Kodiaq

Finalmente suv. Per Seat e Skoda si tratta di un’autentica rivoluzione con l’arrivo di Ateca e successivamente di Kodiaq. L’arrivo dell’Ateca, infatti, amplia come non mai le potenzialità del brand spagnolo che ora potrebbe davvero diventare competitivo in un settore quello degli “sport utility vehicles” ad al alto valore aggiunto oltre che strategico. Sviluppato sul pianale modulare Mqb, l’Ateca sarà offerto a dei prezzi compresi tra circa 21mila euro 20.850 e 35.500 euro. Verrà offerta nelle motorizzazioni benzina di mille cc EcoTsi da 115 cv e 1.400 cc EcoTsi Act da 150 cv oltre che con i turbodiesel 1.6 litri Tdi da 115 cv e duemila Tdi da 150 e 190 cv. Il cambio automatico a doppia frizione Dsg e la trazione integrale 4Drive saranno proposti soltanto in abbinamento al 1.400 a benzina e al 2.0 Tdi da 150 cv in alcune varianti di allestimento, mentre il due litri Tdi 190 cv sarà esclusivamente disponibile in versione 4Drive Dsg. Gli allestimenti previsti sono: Reference, Style, Advance, Xcellence e Business.

L’Ateca “entry level” offre di serie il Media system con schermo da cinque pollici, solo monocromatico però, e presa Usb, i cerchi di lega da 16”, le luci diurne a Led, i fendinebbia con funzione cornering, i vetri elettrici, il bracciolo anteriore, il climatizzatore manuale, il freno a mano elettrico, i sedili posteriori frazionabili, il differenziale anteriore Xds, il Front Assist, l’Hill hold control, lo Start&Stop e il sistema per il riconoscimento della stanchezza del guidatore.

La versione Style aggiunge i cerchi di lega da 17”, il Media system con schermo da 5” a colori con Bluetooth streaming, i gruppi ottici posteriori a Led, gli specchietti riscaldabili e richiudibili elettricamente, le bocchette della climatizzazione posteriori, il bracciolo posteriore, il Climatronic, la regolazione lombare e in altezza dei sedili anteriori, il volante di pelle, lo sblocco rapido del sedile posteriore, i sensori luci e pioggia e i sensori di parcheggio posteriori.

La Seat Ateca Advance arricchisce ulteriormente la dotazione con il Media system plus con schermo da 8” pollici dotato di navigazione satellitare e comandi vocali, i mancorrenti sul tetto e passaruota di colore nero, i gruppi ottici anteriori full led, l’illuminazione interna Ned, il Seat Drive Profile e la retrocamera. Il modello Xcellence include anche i cerchi di lega da 18”, i mancorrenti sul tetto e le cornici fari cromate, i cristalli posteriori oscurati, il doppio terminale di scarico cromato, il rivestimento nero del padiglione, il sistema Keyless e i sedili sportivi rivestiti di Alcantara.

Questo allestimento prende spunto dal modello Style e offre il Media system con schermo da otto pollici e navigazione, il sistema Seat Full Link, i mancorrenti sul tetto e i passaruota di colore nero, i gruppi ottici anteriori full led, l’illuminazione interna Led, il Seat Drive profile e la retrocamera. Di serie è compresa anche la vernice metallizzata. Ricca la lista di accessori a richiesta, alcuni disponibili solo su alcune versioni: la vernice metallizzata (650 euro), il gancio di traino elettrico (670 euro), il sistema Full Link con ricarica wireless in plancia (370 euro), il Park Assist (480 euro), il portellone elettrico posteriore (700 euro), il controllo remoto del riscaldamento interno (950 euro), il tetto panoramico scorrevole di vetro (1.100 euro) e l’Advance Comfort & Driving Pack (570 euro), che include il Cruise control attivo, l’High Beam Assist, il Lane Assist, il Traffic Jam Assist, l’Emergency Assist, il Traffic Sign Recognition e il Pedestrian Protection. La sola versione Xcellence potrà essere dotata del sistema di navigazione 3D con hardisk da 10 GB e rete Wi-Fi di bordo (1.160 euro), della radio digitale Dab (210 euro), dell’impianto audio Seat Sound System con 10 diffusori (260 euro) e dei sedili di pelle (800 euro).

Tempi solo leggermente più lunghi per l’arrivo del suv Škoda, la Kodiaq che avrà le misure per competere con gli “sport utilità” di dimensioni medio-grandi grazie a dei prezzi concorrenziali. Il suo nome evoca forza e avventure in terre selvagge, Kodiaq, infatti, è una tipica razza di orsi dell’isola dell’Alaska. Il debutto è previsto nella seconda metà dell’anno, quindi al Salone di Parigi (1-16 ottobre), mentre l’arrivo sul mercato è datato primo trimestre 2017. Come il prototipo da cui deriva Kodiaq sarà lunga 4,7 metri e sarà in grado di ospitare fino a 7 passeggeri. Il design è di fatto un’evoluzione dei nuovi stilemi che Škoda ha già applicato alle nuove Superb e Vision S. Ancora nessuna anticipazione, invece, su motori ed equipaggiamenti, anche se è prevedibile che la Kodiaq avrà i motori Tdi di due litri da 150 e 190 cv abbinabili alla trazione integrale e al cambio automatico Dsg.

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