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Dossier Peugeot 3008, ora la grandeur passa dall’hi-tech

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Dossier | N. 69 articoliAuto, tutte le novità dell'estate

Peugeot 3008, ora la grandeur passa dall’hi-tech

La cura di Carlos Tavares, il numero uno di Psa, ovvero il piano di risanamento “Back to race” programmato per il 2014-2018, sembra aver dato i suoi frutti, ha rimesso in carreggiata i due marchi principlai (Peugeot e Citroën) del gruppo francese operando tagli dolorosi ma necessari e guardando ai mercati emergenti che ancora hanno molto da dare, come la Cina. Ha “dimenticato” di essere al timone di brand generalisti e ha rilanciato la sfida vetture premium più blasonate, trasformando Ds, sigla ideata per celebrare l’indimenticabile Dea dell’automobile, in un vero brand premium che tenta la sfida con marche tedesche. Tavares ha inoltre da poco varato il piano “Push to pass” che punta a una crescita del profitto, beneficiando dell’attivo raggiunto già nel primo semestre 2015. In breve tempo il gruppo ha saputo far crescere i profitti, migliorando l’efficienza senza cancellare programmi e prodotti del gruppo che si appresta a lanciare numerosi nuovi modelli dai contenuti tecnologici innovativi.

Dopo il successo ottenuto con la 2008 e con la 308 il marchio Peugeot, che fa da capofila nel Psa Groupe (nuovo nome di Psa Peugeot-Citroën), sta sfornando nuovi prodotti che puntano sull’innovazione tecnologica come la prossima 3008 che arriverà in Italia ad ottobre con due motori a benzina, il tre cilindri 1.2 PureTech da 130 cv e il 1.6 Thp da 165 cv , e tre diesel BlueHdi 1.6 da 120 cv e 2.0 da 150 e 180 cv e soprattutto con il nuovo cruscotto virtuale i-Cockpit, evoluzione di quello presente su diverse Peugeot in vendita nelle concessionarie.

Il designer Gilles Vidal responsabile del design Peugeot e inventore dell’i-Cockpit, per la 3008 ha pensato un posto di guida da pilota. Con un volante più piccolo, un cruscotto virtuale da 12,3 pollici che dà tutte le informazioni necessarie alla guida e al controllo dell’auto, affiancato da un display 8 pollici touch screen posizionato orizzontalmente in alto alla sommità della consolle centrale per una migliore visibilità. Il nuovo i-Cockpit è frutto dell’esperienza di decine di giovani che provengono dal cinema e dal settore dei videogame che hanno dato il loro apporto per la veste grafica e le animazioni per la parte cruscotto e tablet, oltre all’ingegnerizzazione del sound, bilanciato per gli effetti acustici che accompagnano nella navigazione tra le diverse pagine e tra gli strumenti a disposizione del pilota. Personalizzabili, naturalmente per adattarsi allo stato d’animo di chi guida.

Uno sguardo al futuro Psa Groupe lo regala con la Peugeot L500 Hybrid, realizzata per celebrare le vittorie ottenute a Indianapolis da Dario Resta con la L45. Alta un metro con un peso di 1.000 kg scatta da 0 a 100 km/h in soli 2.5 secondi grazie alla propulsione ibrida plug-in da 500 cv e equipaggiata dall’imprescindibile i-Cockpit, naturalmente adattato al mondo delle gare più blasonate. Rappresenta l’applicazione dell’ibrido possibile nelle competizioni più agguerrite.

Il gruppo francese con il brand Citroën invece prosegue sulla strada dell’originalità estetica e tecnologica al servizio soprattutto del comfort, un concetto questo legato al double chevron da quasi un secolo. La sua definizione con il tempo è mutata e ora include fattori quali la luminosità, l’ergonomia o la connettività, tutti racchiusi sotto l’ombrello del programma Advanced Comfort ed esposti nel prototipo Citroën advanced comfort lab che ha preso a bordo tecnologie, come le sospensioni con smorzatori idraulici progressivi, sedili innovativi e un processo di incollaggio strutturale inedito. Lo troviamo sui modelli di serie in progressione a partire da quelli più popolari e in particolare sulla nuova C4 Picasso.

La medio superiore Ds5, nel 2015, ha portato un cambiamento epocale di fatto rendendo possibile la nascita del marchio Ds e abbandonando il cognome “Citro♪7n). Un anno dopo il brand Ds ha un’intera gamma che si basa fondamentalmente sul design sportivo ed elegante con molti contenuti d’avanguardia. Tutte le DS sono connesse grazie al touch screen con funzione Mirror Screen, che permette di duplicare il proprio smartphone (iOS o Android) sul display dell’auto e utilizzare le applicazioni compatibili in totale sicurezza. La DS 5 ora dispone anche del sistema Connect Nav, il sistema di navigazione 3D connesso in tempo reale con informazioni sempre aggiornate. La tecnologia in DS riguarda anche i motori potenti ed efficienti il PureTech 130, eletto motore dell’anno 2015, sulla DS4 con i suoi 130 cavalli sviluppa una coppia di 230 Nm per 112 g/km di CO2. Sulla DS5 il motore BlueHDi 180 ha 180 cv e una coppia di 400 Nm per 110 g/km di CO2, infine la versione Hybrid 4x4 della DS5 arriva a 200 cavalli di potenza, una coppia totale di 500 Nm con emissioni pari a 90 g/km di CO2. I propulsori sono abbinabili al cambio automatico Eat6, disponibile su tutta la gamma con tempo d’inserimento delle marce (punto critico della vecchia generazione) migliorato del 40 per cento.

L’estetica delle Ds si basa anche sull’illuminazione dei fari Led Vision che oltre a “disegnare” la forma delle parabole illuminano il 50% in più riducendo l’assorbimento dell’energia del 50% con gli anabbaglianti e del 67% con gli abbaglianti.

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