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Dossier Porsche gioca il «718» aspettando Panamera

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Dossier | N. 69 articoliAuto, tutte le novità dell'estate

Porsche gioca il «718» aspettando Panamera

Le Porsche 718 Cayman e 718 Boxster (rossa)
Le Porsche 718 Cayman e 718 Boxster (rossa)

È 718 il nuovo numero “magico” per Porsche. Dopo aver siglato in questo modo la nuova generazione della Boxster, fa lo stesso con la versione coupé dell’altra sua sportiva a motore centrale, la Cayman. Dotata, come la roadster, dell’inedito propulsore 4 cilindri turbo, per la prima volta della stessa potenza su entrambi i modelli: 300 cv per la versione “entry level” con cilindrata di due litri, 350 cv, invece, per la Cayman S con il 2.500 cc e 25 cavalli in più della precedente generazione.

Dopo vent’anni, dunque, una Porsche torna ad ospitare sotto al cofano un motore a 4 cilindri. Saranno la nuova Panamera e il Cayenne a essere equipaggiati col nuovo V8 biturbo da 4 litri presentato da Porsche al Vienna Motor Symposium. Un’unità che punta ad abbattere emissioni e consumi, pur mantenendo alte le prestazioni. Il “downsizing” ha portato ad una riduzione della cubatura da 4.800 a 4.000 cc, ottenuta diminuendo l’alesaggio e incrementando la corsa di tre millimetri. La doppia sovralimentazione contribuisce a conservare inalterato il valore di coppia massima, a 770 Nm, ma in un arco di giri molto più vantaggioso, facendo scendere da 2.250 giri a 1.960 giri il regime di rotazione in cui si rende disponibile la massima spinta, costante fino a 4.500 giri. Turbocompressori interni a V di 90°, dai condotti più corti e attivazione più rapida, con i gas di scarico di ciascuna bancata che confluiscono in due condotti distinti, come da sistema Twin Scroll, fanno il resto.

Nello sviluppo del propulsore è stata posta l’attenzione alla riduzione degli attriti ricorrendo a oli a bassa viscosità che si avvantaggiano della disattivazione dei cilindri, fase nella quale sono esclusi quattro degli otto cilindri. Il nuovo V8 è motore di tipo modulare col basamento leggero e con un’elevata rigidità strutturale oltre che utilizzabile su diverse piattaforme.

Porsche ha, poi, annunciato la predisposizione del motore V8 per l’elettrificazione col biturbo che costituirebbe la componente termica di un sistema sfruttabile per delle potenze anche superiori ai 550 cv, ma con emissioni e consumi contenuti.

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