Finalmente una nuova Citroen. Era da tempo che se ne sentiva la mancanza. La Cactus che pure ha rappresentato una svolta importante per il brand francese non ha inciso più di tanto, forse perché difficile da interpretare per via di quella essenzialità forse troppo estrema in certi dettaglii che non aveva convinto del tutto, anche se ai giovani era piaciuta subito. Fatto tesoro di un parziale insuccesso, anche se negli ultimi tempi di Cactus in giro se ne sono viste molte di più, Citroen rilancia la sfida di marchio generalista diverso da tutti gli altri secondo la missione assegnatagli dai vertici del Gruppo PSA, con la nuova C3, il “best seller” di Citroen che dal 2002 quando è apparsa sul mercato ha venduto complessivamente oltre 3,5 milioni di unità, 500 mila delle quali in Italia.
La Citroen è tornata si è affrettata a spiegare Linda Jackson, ceo di Citroen presentando la nuova utilitaria che riprende molti particolari introdotti per la prima volta della Cactus. Allegra e sbarazzina la nuova C3 non ha solo un design moderno, ma anche una dotazione hi-tech come la telecamera in alta definizione per condividere immagini e video in tempo reale, ma rappresenta la svolta che in molti si aspettavano da Citroen. Dopo il “rivela” di questi giorni la nuova C3 debutterà al Salone di Parigi (1-16 ottobre) e sarà in vendita da fine ottobre, mentre l'anno sarà pronta anche la versione WRC destinata all'impiego nel mondiale rally.
“E' lo specchio della nostra identità creativa” l'ha sintetizzata così Linda Jakcson, aggiungendo che la sua “diversità” è l'unico modo per competere con un successo in un settore quelle della compatte sempre più affollato. Ma la nuova C3 è soltanto una delle tante “sorprese” che Citroen ha intenzione di proporre nei prossimi mesi: dopo la nuova C3, infatti, arriveranno la C3 Picasso al Salone Ginevra nel marzo dell'anno prossimo e soprattutto il Suv medio-grande che servirà a completare quella famiglia allargata di cui tanto si sentiva la mancanza. Bentornata Citroen! (C.Ca.)
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