ZURIGO - È stato uno dei protagonisti del salone di Ginevra a marzo, segna l'ingresso di Audi nel combattuto e ipercompetivo settore dei suv compatti e rappresenta anche un notevole cambiamento nel linguaggio stilistico della casa dei quattro anelli. Ecco Audi Q2, forme spigolose con lamiere che sembrano scolpite, con giochi di linee che formano poligoni come, per esempio, sulla calandra “single frame” che, pur inequivocabilmente “made in Ingolstadt, è ottagonale e molto ampia.
Siamo andati a conoscerlo a Zurigo per capire come è fatto, come va e quanto costa.
Partiamo dai prezzi: il listino di Q2 e in corso di definizione visto che le prevendite partiranno nel corso dell'estate. Sappiamo però che la gamma benzina partirà da 25mila euro e quella diesel da 26mila con step verso l'alto per le versioni a quattro ruote motrici. Il listino inoltre lievita accingendo alla vasta gamma di pacchetti e optional e fra questi spicca il virtual cockpit di Audi che si conferma strepitoso nonché un elemento di distintiva modernità del marchio.
Q2 sfida apertamente Mini Countryman, ma anche Jeep Renegade e Fiat 500X e declina il concetto di suv urbano con un corpo vettura compatto, cura costruttiva maniacale e grandi funzionalità tecnologiche, connettività, infotainment e sistemi di assistenza alla guida. Feature tipiche dei modelli di categoria superiore.
A bordo
L'abitacolo può ospitare comodamente fino a cinque passeggeri, che si possono accomodare facilmente grazie all'ampio angolo di apertura delle quattro porte. Nonostante l'aspetto sportivo, evidenziato dal tetto basso e discendente verso il cofano, e dagli ampi cristalli posizionati in alte portiere concave che accentuano il passaruota, ci troviamo di fronte a un suv dalle dimensioni estremamente compatte: 1,51 m. di altrezza per 1,79 metri di larghezza. La lunghezza totale è di 4,19 metri, con un passo di 2,60 metri.
La capacità di carico si attesta a 405 litri che diventano ben 1.050 litri se si chiude il divano posteriore. Come optional, e perfetto per gli amanti dello sci è disponibile un divano posteriore divisibile in tre parti, perfetto per il trasporto di sci o altri oggetti particolarmente lunghi.
I motori
Sei le motorizzazione a disposizione equamente suddivise tra benzina e diesel: il più piccolo in gamma è il propulsore a benzina da 1 litro dotato di 116 CV e una coppia di 200 Nm. Appena sopra ecco il 1.4 TFSI da 150 CV con funzione di disattivazione dei cilindri COD (cylinder on demand). Il top per i motori a benzina è il potente 2.0 TFSI da 190 CV con quattro cilindri. La gamma di propulsori diesel si apre con il 4 cilindri da 1.6 litri e 116 CV, mentre non manca anche un versione 2.0 TDI, in due varianti di potenza: a trazione anteriore da 150 CV e a trazione integrale quattro da 190 CV con S tronic. Per tutti i motori è a disposizione o il cambio manuale a sei marce o il cambio a doppia frizione S tronic a sette rapporti, tranne che per il 2.0 TDI e il 2.0 TFSI, che montano di serie un cambio a doppia frizione di nuova concezione.
Audi offre su Q2 di sistemi di assistenza alla guida come il cosiddetto Pre sense front (di serie) che grazie a dei radare è in grado di captare le situazioni di pericolo che possono derivare dall'attraversamento di pedoni o di veicoli che si immettono davanti all'auto. Il sistema di occupa di avvisare il guidatore, ma nello stesso tempo avvia una frenata di emergenza, che a bassa velocità può protrarsi fino al totale arresto dell'auto. Non manca l'Adaptive cruise control ma senza dubbio un altro fiore all'occhiello che Audi ha pensato per il Q2 è l'Audi active lane assist che grazia a una videocamera aiuta il conducente a rimanere all'interno della propria corsia e, nel caso non reagisca agli avvisi emessi dal dispositivo , sarà il sistema di assistenza di emergenza installato a bordo a preoccuparsi di fermare autonomamente la vettura. Inoltre lo sterzo attivo anticipa funzioni di guida autonoma.
La tecnologia
Grande spazio è stato data alla dotazione di intrattenimento a bordo. Tutti gli smartphone sia Android sia iOS possono essere collegati al Q2 grazie alla compatibilità di questi con i due sistemi proprietari Apple CarPlay e Android Auto. Il tutto visualizzato sul display touch MMI (la dimensione dipende dal sistema di infotainment scelto) dotato anche di comandi vocali per la ricerca. Il comparto audio top (optional) è marchiato Bang & Olufsen e comprende ben 14 altoparlanti per diffondere la musica in arrivo dalla radio Digitale DAB o da un qualsiasi riproduttore musicale, compresi gli smartphone sopra citati. Chicca della dotazione multimediale del Q2 è la presenza di una SIM dell'azienda irlandese Cubic Telecom, compresa nella dotazione Audi Connect. La SIM dati con volume illimitato, consente la navigazione con Google Earth e Google Street View, oltre alla possibilità di accedere alla propria casella email e al social network Twitter. Se si sceglie un pacchetto valido per l'intera Europa, anche spostandosi da un Paese all'altro del vecchio continente la SIM rimane attiva senza costi aggiuntivi di roaming. Aspettando le sim virtuali ci pare una buona soluzioni. Come optional è possibile installare anche un hot-spot Wi-Fi per condividere la connessione dati con altri dispositivi mobile come tablet e smartphone in possesso dei passeggeri, senza che questi spendano un solo euro per navigare su internet, controllare la posta o connettersi ai social network.
Al volante
Abbiamo guidato Audi Q2 nella versione con motore Tdi 1.6 da 116 cv, due ruote motrici con cambio manualr e in quella, sempre diesel, spinta dal due litri Tdi, trazione integrale e il nuovo doppia frizione. La vettura ha sempre un temperamento fluido e tranquillo, rasserenante. Non ci sono, ovviamente, emozioni forti ma una rassicurante tenuta di strada, beccheggio e rollio da vettura bassa e un docilità di marcia che si aprezza in città e in extra urbano. Sterzo e freni sono esenti da critiche mentre la visibilità posteriore sconta scelte stilistiche basate sulla supremazia della forma sulla funzione.
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