Come anticipato nei mesi scorsi Renault entra nel settore dei pick-up con portata di una tonnellata con Alaskan. Vista l'importanza strategica del modello nei mercati del Sud America, la Casa francese ha deciso d'introdurre inizialmente il nuovo Alaskan in quella regione, affiancando al Renault Duster Oroch presentato nel 2015. L'Alaskan sarà prodotto nella fabbrica di Cuernavaca, in Messico, ma in futuro verrà assemblato anche in Argentina e in Spagna per consentirne l'introduzione anche sul mercato europeo.
L'Alaskan si presenta con lo stesso stile dei più recenti modelli della Casa francese, ma introduce anche inediti dettagli per il segmento come le luci a Led diurne. Il progetto è nato sfruttando il telaio a longheroni della Nissan Navara NP300 che dispone di sospensioni multi-link posteriori per un maggiore confort sulla versione Double Cab. Gli interni prevedono accessori come i sedili riscaldabili, il sistema Keyless, il display TFT tridmensionale integrato nella strumentazione e l'infotainment con schermo da 7 pollici, navigazione e sistema di telecamere a 360 gradi per facilitare le manovre: si tratta del “gemello” dell'Around View Monitor di Nissan.
Con un'altezza minima da terra di 230 mm e una capacità di traino di 3,5 tonnellate, il nuovo Alaskan offre un'analoga versatilità di utilizzo sia su strada che in fuoristrada. Oltre al motore a quattro cilindri di 2300 cc dCi turbodiesel con doppia sovralimentazione, proposto nelle varianti da 160 e 190 CV con cambio manuale o automatico e trazione a due o quattro ruote motrici, l'Alaskan potrà contare su alcuni mercati anche su un 2500 cc a benzina da 160 CV. I modelli 4WD sono dotati di ridotte e di differenziale autobloccante a controllo elettronico (eLSD) e fra i sistemi di assistenza alla guida non mancano Hill Start Assist e Hill Descent Control. Sulla base dell'Alaskan e nell'ambito della collaborazione fra Renault e il Gruppo Daimler verrà realizzato il pick-up premium che Mercedes introdurrà nei prossimi anni.
(C.Ca.)
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